Monteriggioni, parte il procedimento per annullare l’autorizzazione all’installazione dell’antenna di San Martino

L’Amministrazione comunale ha scelto di organizzare un incontro volto ad informare quale sia la posizione, ovvero di contrarietà, del Sindaco e della Giunta in merito all’installazione di un’antenna in Località San Martino e quali sono le azioni che il Comune ha intrapreso in autotutela.

Nell’occasione il sindaco Andrea Frosini ha dichiarato, “Iniziando dal punto in questione, andando, quindi, dritti al punto d’interesse, l’Architetto Valeria Capitani che è la responsabile dell’ufficio edilizia privata lo scorso giovedì pomeriggio ha avviato il procedimento per l’annullamento dell’autorizzazione all’installazione di questa antenna con l’obiettivo di farla rimuovere”.

Chiarimenti specifici e dettagli. Se ora è stato avviato questo procedimento, perché prima è stata autorizzata? – “La risposta è – continua il sindaco – che a seguito del sopralluogo che ha effettuato l’Architetto Capitani con la Polizia Municipale, lo scorso giovedì mattina, ovvero appena installata l’antenna, è stato accertato che questa installazione ha un impatto paesaggistico diverso da come era stato rappresentato nel progetto autorizzato e quindi, per questo motivo, qui non ci può stare”.

Perché solo ora e non prima? –  “Perché la rappresentazione dell’impatto paesaggistico che era stata fatta nel progetto autorizzato con parere favorevole della Soprintendenza e della Commissione Tecnica Comunale per il Paesaggio – due organi autonomi – non corrisponde a quella che è la situazione reale. Questo poteva essere accertato solo dopo la realizzazione”.

Tipologia di antenna – “Vorrei sottolineare ed aggiungere – ha continuato il sindaco Frosini – che questa antenna ha le stesse caratteristiche delle altre già presenti sul nostro territorio. Ne abbiamo diverse – tutte installate prima del 2019 – qualcuno si è divertito a scrivere che è un’antenna 5G, sarebbe curioso sapere dove lo ha letto, ma tutto “serve” per fomentare le polemiche. Essendo come le altre, quindi, 3G e 4G l’iter autorizzatorio è stato il medesimo”.

La soluzione per evitare rischi futuri – “Io sposo le vostre contestazioni, perché le vostre preoccupazioni sono anche le mie – ha concluso il sindaco Frosini rivolgendosi alla cittadinanza – quindi nel prossimo Consiglio Comunale andremo a discutere una proposta per elaborare un regolamento che individuerà le aree sensibili, come questa, dove non installare questi apparecchi. Questa è una scelta politica, che evita il rischio che non si ripropongano casi del genere in futuro. Questo problema non era mai stato affrontato in passato e così andremo a prevenire ulteriori problematiche con un sistema amministrativo lungimirante attraverso un regolamento specifico”.