Misericordia: un cantiere scuola per il restauro del Cristo Re al cimitero monumentale

Un cantiere scuola per il cimitero monumentale della Misericordia, sarà eseguita un’operazione di restauro alla statua ‘Cristo Re’, opera realizzata da Vico Consorti. Un percorso attivato dalla Scuola Edile di Siena che fa parte del progetto ‘I Colori di Siena’ – qualifica per “Addetto alle operazioni di pittura, stuccatura, rifinitura e decorazione edilizia”, nell’ambito del quale sono già stati realizzati i cantieri scuola presso il Santa Maria della Scala e presso il Comune di Siena. Un progetto formativo realizzato con il concorso finanziario dell’Unione Europea, della Repubblica italiana e della Regione Toscana, finanziato con decreto dirigenziale Regione Toscana 1862 del 31 gennaio 2019.

“Percorsi formativi di questo genere oltre a  promuovere la nascita e la ripresa di professioni che stanno scomparendo contribuiscono a migliorare il decoro e la bellezza della città di Siena – spiega il presidente della Scuola Edile Giannetto Marchettini – i cantieri scuola che abbiamo aperto su Siena, grazie al contributo dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e  della Regione Toscana si sono rivelati, oltre che straordinari luoghi di apprendimento e  formazione, anche un momento di cura dei beni comuni”.

L’opera presentava vari problemi conservativi derivanti dalla collocazione in esterno della scultura. L’intervento di restauro definito con il docente Stefano Landi ed avallato dalla Soprintendenza, ha riguardato diverse fasi: la spolveratura di tutti i depositi superficiali; il trattamento biocida delle superfici; la pulitura delle superfici, la pulitura chimica delle superfici finalizzata alla rimozione delle patine biologiche. Inoltre si è proceduto con la rimozione croste nere con soluzione basica, il consolidamento superficiale, le stuccature di microfratture, la ripresa estetica delle stuccature e di tutte le superfici che necessitano di essere uniformate e il trattamento protettivo dell’intera superficie. Il ponteggio è stato realizzato grazie al contributo dell’Arciconfraternita di Misericordia di Siena.

Niccolò Bacarelli