Mens Sana, il PalaSport passa al Comune: c’è il sì del consiglio comunale

Avrà un valore di un milione e 400mila euro la cessione del Palazzetto dello Sport della Mens Sana al Comune di Siena. Oggi il consiglio comunale ha detto sì all’accettazione della donazione del Palasport, di proprietà della storica società polisportiva Mens Sana, al Comune, per la durata di 50 anni, con la possibilità di un’ulteriore proroga di 20 a discrezione dello stesso Ente.

Gli effetti giuridici della cessione decoreranno da marzo 2022 e nell’operazione rientrano anche i contratti in essere della polisportiva con qualsiasi altra società sportiva e relativi compensi, nonché l’intera area esterna, compresi i parcheggi, i cui ricavi saranno del Comune. “La polisportiva, che dichiara di non trovarsi in alcuna crisi rilevante né di disporre di Bilanci in perdita e a cui verranno assicurate le proprie esigenze sportive sia giovanili sia della prima squadra per quanto riguarda spazi e orari, si assumerà gli oneri di pulizia e manutenzione delle aree utilizzate e concorrerà con l’Amministrazione alle spese generali per le utenze e per i servizi base sul campo centrale nella misura omnicomprensiva di 110mila euro. Cifra che potrà in ogni caso essere soggetta a revisione in ragione dell’aumento dei costi”, spiegano dal Comune.

La fase di discussione è stata aperta dall’intervento dell’assessore allo sport Paolo Benini. “Un investimento per il quale il Comune prevede il rientro nell’arco di 8/10 anni grazie allo sviluppo di programmi di utilizzo a scopo commerciale, sportivo, sociale, aggregativo, ricreativo, di spettacolo, convegnistica, fieristica e manifestazioni di ogni genere, preventivamente approvate e svolte direttamente dall’Ente o da società partecipate o terzi, con la previsione di un ragionevole introito annuale non inferiore a 135 mila euro. Questa operazione ha un valore di immagine e di ricaduta, operativa e di servizio, sull’intera città e sul mondo sportivo senese, ma anche sui giovani, le famiglie e le associazioni del territorio. Inoltre, va tenuto conto dell’alto significato sociale e relazionale che la valorizzazione dello sport e delle sue strutture riveste soprattutto nel contesto di ripresa e di sviluppo post pandemia. L’attuale Palazzetto – ha precisato Benini – è il centro di riferimento unico e non fungibile del patrimonio storico sportivo della comunità cittadina; per questo motivo la realizzazione di uno nuovo avrebbe costi e tempi non compatibili con la programmazione e le esigenze della popolazione e delle stesse associazioni sportive. La valorizzazione di questa struttura, che ha finalità di interesse pubblico, non sarà riservata solo alle attività sportive della collettività, ma potrà essere destinata anche a scopi collettivi, quali accogliere e dare protezione per evenienze di pericolo imminente e disastro calamitoso, nonché essere impiegata come Centro Vaccinazioni per l’emergenza epidemiologica”.