Giorno della memoria, Forte: “Per i giovani dobbiamo saper cambiare il modo di comunicare questa data”

I giovani “hanno consapevolezza ed assoluta conoscenza” del significato della Giornata della Memoria, “ma dobbiamo coltivare la memoria per non fare diventare questo un evento simbolico, ma di riflessione e di confronto rispetto all’attuazione di quei principi che sono i capisaldi della Costituzione: libertà e uguaglianza”. Lo dice il Prefetto di Siena Maria Forte a margine della cerimonia delle consegna delle medaglie d’onore agli insigniti con le medaglie d’onore conferite dal Capo dello Stato ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, e ai familiari dei deceduti. “C’è ancora da migliorare il confronto su alcuni temi e modificare le modalità di comunicazione e conoscenza. Non è detto che una comunicazione valida dieci anni fa possa valere ancora: nell’era dei social c’è una diffusione delle informazioni diversa ed occorre cambiare il coinvolgimento dei giovani”, prosegue Forte