La protesta dei vigili urbani: “Trattati come impiegati, ma non lo siamo”

Sono scesi in piazza ieri a Firenze circa 300 vigili delle Polizie locali della Toscana. Tanti erano di Firenze, Pistoia, Livorno; una decina di agenti erano comunque arrivati anche da Siena e da Colle Val d’Elsa per manifestare. Il corteo ha toccato e ha attraversato il cuore del capoluogo toscano e si è poi diretto verso la Prefettura e verso la sede della Regione Toscana. La mobilitazione è stata organizzata dalla sigla sindacale Diccap Sulpl. I vigili chiedono che venga aggiornata la legge quadro che riguarda il corpo: “Veniamo trattati come impiegati – dicono – ma non lo siamo. Svolgiamo spesso servizi di ordine pubblico come le altre forze di polizia, ma ciò non ci viene riconosciuto”.

“Siamo stati ricevuti in Regione Toscana e ci è stato garantito l’appoggio per la modifica della legge quadro che ci riguarda – il commento di Andrea Giovannoni, segretario generale della Diccap Sulpl di Siena. – Il testo è stato malamente maneggiato da chi probabilmente non ha interesse a farlo approvare. Noi continuiamo a non essere considerati come un vero e proprio corpo di forza dell’ordine, nonostante che in tante circostanze si svolgano servizi di ordine pubblico. La questione è relativa ad un riconoscimento del lavoro che effettuiamo, ma al contempo è anche di natura economica”.