Gli armadilli di Siena News: 1 dicembre, perché inizia l’anno contradaiolo? Chi era Sant’Ansano?

Perché l’1 dicembre si festeggia l’inizio dell’anno contradaiolo? Quale era la storia di Sant’Ansano? Se lo sono chiesti gli Armadilli di Siena News. E a dare una risposta a Aldo, Christian, e Giovanni  sono stati Giordano Bruno Barbarulli, due volte priore della contrada della Tartuca, e Mauro Bennati, docente e profondo conoscitore della vita del Patrono.  “Nel 1968 l’allora rettore del Magistrato Luigi Socini Guelfi stabilì che ogni anno contradaiolo iniziasse nel giorno di Sant’Ansanso – è la spiegazione di Barbarulli -. Nel 1986 invece il Magistrato delle contrade ha istituito il rituale di celebrazione contradaiola che si svolge tutt’ora con le bandiere che vengono messe ai confini delle contrade, con il pranzo dei Priori, l’omaggio al sindaco e poi con il corteo che da Piazza del Campo arriva al Duomo e lo scambio di auguri tra gli onorandi e l’Arcivescovo” . La “lezione” di Bennati invece si è divisa tra le tappe simbolo della vita del Santo a Siena e in provincia: il professore e gli Armadilli sono partiti dalla Chiesa delle Carceri di Sant’Ansano, in via San Quirico, per poi passare al Fosso di Sant’Ansano, all’Oratorio di Sant’Ansano a Castelnuovo Berardenga – dove il Patrono fu decapitato, ndr –  ed infine arrivare alla Chiesa di Sant’Ansano a Dofana che ha accolto le spoglie dello stesso Ansano per diversi secoli.