FMps, sì al documento previsionale: 6,8 milioni per il territorio ed un focus sulle comunità energetiche

Saranno pari a 6,8 milioni di euro le risorse che Fondazione Monte dei Paschi metterà a disposizione nel 2023. FMps, spiega un comunicato, “potrà impiegare ulteriori risorse per finanziare progetti pluriennali costituendo dei fondi speciali, in un’ottica di sostegno allo sviluppo economico e sociale orientato all’innovazione”.

Tutto questo lo si legge nel documento previsionale 2023 che palazzo Sansedoni ha reso noto. Capitolo gestione del patrimonio: la Fondazione “continuerà ad agire come un investitore di lungo periodo con una spiccata diversificazione del portafoglio, in linea con quanto già sviluppato nel quadriennio 2019-2022 e con obbiettivi quali la redditività adeguata, il controllo della volatilità dei rendimenti e l’adeguata liquidità”.

Tra gli impegni presi continua quello verso il progetto Siena 2030 “per promuovere una riflessione collettiva di medio termine sul futuro del territorio senese guidata dalle analisi dei dati disponibili”.

Sul tema delle rinnovabili FMps intende avviare riflessioni con il territorio e enti locali  per promuovere  comunità energetiche “per diffondere tra i cittadini e le imprese, coerentemente con l’evoluzione normativa in corso, la conoscenza di questi strumenti anche in un’ottica di sensibilizzazione e formazione, sia per la fase progettuale che di sviluppo e di gestione dell’iniziativa”, prosegue il testo.

Massimo impegno anche per favorire, attraverso un modello partecipativo, l’accesso alle risorse del Pnrr.

Infine ci sono le attività istituzionali: “l’attività si concentrerà prevalentemente nella provincia di Siena su tre macro-aree e ambiti di specializzazione quali: arte e cultura, per promuovere la gestione sostenibile i beni e iniziative culturali come leva di sviluppo; società inclusiva, per la promozione dell’autonomia e benessere della persona; ricerca e sviluppo territoriale, per promuovere l’occupabilità e l’occupazione qualificata; valorizzazione dell’economia della conoscenza e dell’innovazione”, prosegue la nota. “Sarà adottato, quanto più possibile, un approccio innovativo, intersettoriale basato sullo sviluppo delle competenze professionali e più in generale sulla capacitazione territoriale che privilegi partenariati, alleanze locali, nazionali e internazionali in grado di attrarre risorse esterne e attivare processi di innovazione”.

La Fondazione incoraggerà, inoltre, i processi che promuoveranno le politiche di genere e identità sociale, favorirà il coinvolgimento degli attori istituzionali in un’ottica di massima trasparenza e rendicontazione dei risultati e dell’impatto.

Sarà garantita continuità ai percorsi di sviluppo di progetti storici come la Chigiana, Vernice progetti culturali, che proseguirà nella realizzazione di iniziative per la valorizzazione del patrimonio artistico di Mps, così come permane la forte attenzione alla ricerca scientifica con il sostegno ai progetti di sviluppo di Tls

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