Elezioni, Pacciani: “Ferretti dovrà portarsi dietro il peso del Pd. Montomoli vuol fare l’unto dal Signore”

“Una buon figura per il suo impegno nel sociale” ma “rimango perplesso che sia lei a rappresentare un partito che ha creato la situazione che stiamo vivendo”.

Inizia con un giudizio sulla ‘discesa in campo’ di Anna Ferretti la riflessione di Fabio Pacciani. Il candidato sindaco non si è astenuto infatti dal commentare quella che è l’ultima novità nel percorso che porterà alle elezioni amministrative: quel ‘partecipo anche io alle primarie del centrosinistra’ scritto in un post dall’ex-assessore.

“Non contesto la persona – dice Pacciani – ma credo che per Ferretti il Pd sarà un peso da portarsi dietro in tutta la campagna elettorale”.

Il discorso è virato poi sul centrodestra, di cui Pacciani ha evidenziato lo stato confusionale . “Sarebbe meno ipocrita farsi rappresentare al voto da esponenti di partito” che cercare invece “figure civiche per coprire la propria azione politica”, queste le sue parole riguardo alla coalizione.

Il candidato del Polo civico si è detto poi “meravigliato” ma “non sorpreso” in caso di un ritorno sulla scena elettorale di Luigi De Mossi anche se questo, ha affermato Pacciani, “darebbe l’idea di una fuga non riuscita dei partiti che lo hanno sostenuto e che sono stati poi intenti a cercare soluzioni differenti”.

Una sfilettata è stata poi lanciata anche ad Emanuele Montomoli, che ieri aveva osservato come il Polo civico cercasse di convincere gli elettori con il numero delle liste mentre lui puntava invece sulla qualità delle persone.

Pacciani ha parlato di un “atteggiamento presuntuoso” del suo sfidante, un atteggiamento che gli ha ricordato “la volpe che non arriva all’uva”

“Presuntuoso è anche proporsi come un unto dal Signore che vuole governare insieme ad un gruppo di eletti. Siamo stufi di questi metodi”, ha aggiunto Pacciani.

Va avanti intanto il lavoro del Polo civico: domani sarà presentata la nuova lista “Si patto per i cittadini” che amplierà la coalizione e che ha al suo vertice Daniele Magrini.

Marco Crimi