Distilleria Deta, rivoluzione green: 1900 metri quadrati di amianto verranno smantellati

Inizia l’era Green per la Distilleria Deta, una nuova vita verso l’ecologico e l’ecosostenibile. Il primo atto di questa rivoluzione sarà smantellare 1900 metri quadri di tetti in amianto sui quali verrà appoggiata una moderna copertura con impianti fotovoltaici. “Questo intervento, insieme a quelli già eseguiti, è un ulteriore passo in avanti per migliorare le strutture e l’impatto ambientale del nostro lavoro sul territorio”. Ha detto Francesco Montalbano, direttore generale della Distilleria Deta, storica azienda di Barberino Tavarnelle produttrice di grappe e distillati, commenta così i lavori improntati allo smantellamento di 1.900 metri quadrati di tetti realizzati in amianto.

“L’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente – prosegue Montalbano – sono delle priorità per la Distilleria Deta. Fin da luglio 2017 abbiamo verificato e cercato di migliorare continuamente l’impatto ambientale del nostro lavoro. Ci siamo rivolti subito allo scarico idrico, realizzando un nuovo bacino di depurazione e ossidazione che restituisce acque pulite all’acquedotto consortile di Poggibonsi e abbiamo definito e presentato il progetto per risolvere la questione delle emissioni in atmosfera. Siamo pronti ad investire e confidiamo di ottenere al più presto le necessarie autorizzazioni per la realizzazione del nuovo sistema di abbattimento delle emissioni che i nostri tecnici hanno già progettato. Accanto a questi investimenti, portiamo avanti una manutenzione ‘ordinaria’, come quella dello smantellamento dei tetti in amianto, sempre indirizzata ad alimentare quel concetto di economia circolare che è alla base della nostra attività”.