Cultura e anima, febbraio a Montalcino è risveglio dei sensi con “InChiostro”

In Valdorcia è un febbraio è all’insegna di cultura, arte, spiritualità, scoperta del territorio e dei suoi tesori enogastronomici. Continua  ‘InChiostro’, il  progetto di valorizzazione dell’oro di Montalcino, che ha preso corpo grazie alla collaborazione tra l’arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino ,il comune di Montalcino, con l’ideazione e l’organizzazione di Opera laboratori e la collaborazione di Fondazione Musei Senesi.

‘InChiostro’ è una ricetta poliedrica che propone un’ampia esperienza territoriale a partire dai chiostri del complesso di Sant’Agostino a Montalcino, sede delle raccolte museali archeologica, civica e diocesana,  e del Tempio del Brunello, percorso immersivo ed emozionale creato per scoprire il Brunello di Montalcino, il vino re di questo territorio. Tre saranno gli appuntamenti imperdibili nel comune ilcinese. Si parte domenica 6 febbraio e si conclude domenica 27.  Per la partecipazione agli eventi è necessaria la prenotazione chiamando  +39 0577/286300 o scrivendo orodimontalcino@operalaboratori.com . Si ricorda il rispetto delle vigenti norme in materia di green pass.

Il programma degli eventi – Domenica 6 febbraio alle 12: Il cippo etrusco dall’Abbazia di Sant’Antimo; successivamente in Enoteca primo appuntamento con Sparkling Montalcino: quattro chiacchere dal vivo sorseggiando le bollicine del Brunello. Il costo è di 15 euro. Domenica 20 febbraio alle 12: Tra mostri e fogliami. La cosiddetta ceramica di Montalcino; successivamente in Enoteca secondo appuntamento con Sparkling Montalcino: quattro chiacchere dal vivo sorseggiando le bollicine del Brunello. Il costo è di 15 euro. Domenica 27 febbraio alle 12: Arturo Luciani. Vaccinazione nella campagna senese; successivamente in Enoteca terzo appuntamento con Sparkling Montalcino: quattro chiacchere dal vivo sorseggiando le bollicine del Brunello. Il costo è di 15 euro