Covid, vaccini a domicilio per gli estremamente vulnerabili, nell’Asl la campagna finirà il 9 maggio

Terminerà il 9 maggio, nell’Asl sud est, la somministrazione della seconda dose del vaccino alle persone estremamente vulnerabili a domicilio. L’annuncio è stato comunicato dall’azienda sanitaria

In provincia di Siena sono 238 gli estremamente vulnerabili costretti nella propria abitazione e seguiti costantemente dai propri medici e in carico ai reparti specialistici degli ospedali. “Le squadre Usca – dichiara il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso – si sono rivelate un’esperienza estremamente positiva, un nuovo ed efficace modello di assistenza sanitaria territoriale che vorremmo portarci anche nel futuro”.

Nelle Usca “ogni squadra è composta da un medico e un infermiere ed è in grado di somministrare a domicilio circa 25 vaccini al giorno, se in ambito urbano, circa 15 se in zone rurali. La procedura è codificata e molto rigorosa-si legge in una nota- Il primo contatto con il paziente avviene tramite telefono qualche giorno prima, poi al momento della visita il medico dialoga con il paziente, e anche con il caregiver o convivente, per verificare le condizioni della persona e capire se in queste settimane si sono presentati sintomi o si sono verificati problemi di salute. Poi si passa alla somministrazione, dopodiché i sanitari rimangono assieme al paziente per almeno 15 minuti per controllare eventuali reazioni alla somministrazione”, si conclude il testo.