Covid, nuovo decreto legge: obbligo vaccinale per gli over 50. Dad nelle scuole, ecco come funzionerà

C’è il sì dopo due ore di riunione del Consiglio dei ministri all’obbligo vaccinale per gli over 50. Il via libera al decreto legge è arrivato all’unanimità.

“I provvedimenti di oggi vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche”. Lo ha detto il premier Mario Draghi. “Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite”

“Oggi il punto non sono più i casi ma dobbiamo lavorare per ridurre di più le ospedalizzazioni. Le norme approvate vanno in questa direzione”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del Consiglio dei ministri, parlando con i giornalisti fuori Palazzo Chigi.

Il Cdm ha trattato anche l’argomento della scuola. “Mi sembra un intervento articolato che riconosce le diverse situazioni e va incontro alle richieste delle Regioni”, afferma ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “La scelta di fondo è sostanzialmente per una scuola in presenza e in sicurezza. Questò è stato definito per diversi livelli di età ovviamente tenendo conto delle diverse condizioni vaccinali”

“Il Consiglio dei ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile”, si legge nella nota di Palazzo Chigi

Le nuove regole

Obbligo vaccinale e super green pass – “Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 prossimo. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico. E’ esteso l’obbligo di Green Pass ordinario a coloro che accedono a servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”, si legge ancora.

Scuole e dad – “Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività al covid nelle scuole, con differenziazioni in base alle età. Per la scuola dell’infanzia: già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Per la scuola elementare: con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni. Per la scuola secondaria di I e II grado: fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni”, prosegue ilteso.