Covid, nuovo decreto legge: ecco tutte le novità per quarantene e super green pass

Nuove misure per le quarantene e per il super green pass. Le prevede il nuovo decreto legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Ampliato l’uso della certificazione rafforzata (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e con la guarigione) che sarà richiesta anche per: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Il super green pass rafforzato viene chiesto anche per usare mezzi del Tpl.  La quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al covid nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza. Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso