Covid, le novità del nuovo decreto, addio al green pass da maggio

Via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto legge con misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da covid 19.

“Il nostro obiettivo era tornare alla normalità e riprendere la socialità, questo lo abbiamo quasi compiuto. E credo che i provvedimenti approvati dal Cdm eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti”.. A fine marzo scioglieremo il Cts e cesserà lo stato di emergenza”, esordisce così il premier Mario Draghi in conferenza. “Ringrazio gli italiani per l’altruismo e la pazienza. Siamo stati bravissimi in questa pandemia per senso civico”. Con l’appprovazione del decreto Covid “abbiamo atto passi fondamentali verso la riapertura ma osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso”

“Il giorno è importante. Superiamo il sistema a colori per le misure restrittive.  Continueremo un monitoraggio sulla diffusione del contagio ma non ci saranno più le nostre ordinanze”, dice invece il ministro della Salute Roberto Speranza. “Le funzioni esercitate dal Commissario straordinario per l’emergenza saranno  ora in capo ad una unita’ per il completamento della campagna di vaccinazione e per il contrasto della pandemia, in una fase di transizione che ci accompagnerà fino al 31 dicembre in cui poi in via ordinaria tutte queste funzioni andranno al ministero della Salute”

Le regole

Da aprile stranieri al ristorante con green pass – Dal primo aprile gli stranieri dovranno esibire il ‘green pass base’, e non più quello rafforzato, per poter consumare nei ristoranti al chiuso.

Stop alle quarantene –“Con questo provvedimento vengono superate le quarantene per contatto e resterà solo in isolamento chi è positivo al virus”, annuncia Speranza. “Nelle scuole andrà a casa solo chi è positivo, gli altri potranno seguire le lezioni”

Vaccino, stop lavoro solo per  personale sanitario –  “La sospensione dal lavoro per mancata vaccinazione non avverrà più. Chi ha più di 50 anni non dovrà più avere il green pass rafforzato ma quello base. L’obbligo vaccinale resterà vigente solo per alcune categorie particolarmente esposte come il personale sanitario, nelle Rsa, nelle strutture sanitarie, i lavoratori della scuola, della sicurezza e delle forze dell’ordine”.”, continua Speranza

Mascherine – Fino al 30 aprile resta l’attuale regime sulle mascherine, ovvero l’obbligo al chiuso. ” Poi il governo valuterà come sempre in base alla curva dell’andamento epidemiologico. In questo momento per i luoghi di lavoro, quindi, la mascherina resta prevista”, dice Speranza.

Green pass –“Andiamo verso un superamento del green pass dal primo aprile nella grandissima parte dei luoghi all’aperto e dal primo maggio anche nei luoghi al chiuso. Dal primo maggio ci sarà il superamento del green pass”.  Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.  Il ministro Speranza ha spiegato che “resterà vigente il green pass base fino al 30 aprile su:  trasporti a lunga percorrenza, mense e catering, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati, colloqui in presenza con detenuti e internati, partecipazione del pubblico agli eventi sportivi che si svolgono all’aperto”. Resterà invece il green pass rafforzato fino al 30 di aprile “nei servizi di ristorazione al banco al tavolo al chiuso, piscine, palestre e centri benessere. Convegni e congressi,  centri culturali, centri ricreativi, feste conseguenti  – ha detto Speranza – a cerimonie civili e religiose, sale a gioco e scommesse. Una disciplina  – ha ribadito il ministro – che con gradualità ci porterà il primo maggio al superamento del Green pass”