Covid, Giani: “Entro domenica vaccineremo 46mila over 80. Mille dosi al giorno per la Protezione Civile”

“Ho già parlato con i medici di base, da qui a domenica vaccineremo 46mila ultraottantenni”, prova a smarcarsi così dalle polemiche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dopo che in molti hanno puntato il dito contro il piano vaccinale regionale, in seguito ai ritardi nella campagna condotta sugli over 80.

Gli attacchi non sono solo arrivati dalle opposizioni, ma anche dal Pd che ha chiesto a più riprese dei chiarimenti e dagli alleati d’Italia Viva. Sul fronte delle vaccinazioni Giani ha spiegato nuovamente quale sarà la strategia da usare con la Protezione Civile: “mille vaccini al giorno per la vaccinazione degli operatori delle associazioni di volontariato di protezione civile impegnati in attività di soccorso, secondo un criterio di massima trasparenza rispetto alla mansione svolta”, questa la sua risposta alle varie domande. “Per la vaccinazione del volontariato di protezione civile – ha detto Giani –  la Regione ha perciò chiesto alle centrali delle organizzazioni di volontariato di fornire i nominativi di coloro che effettivamente svolgono funzioni di soccorso, perché la circolare ministeriale parla di mezzi di soccorso e di funzione di soccorso”.

 

 

Intanto sono riaperte òe agende per le persone estremamente fragili. Chi ha già effettuato la registrazione, potrà prenotare il vaccino a partire dalle 19 di oggi 23 marzo. Le agende rimarranno aperte fino a esaurimento dosi. “L’arrivo della nuova fornitura di Moderna consente di mettere a disposizione 15mila dosi per questa fascia particolarmente fragile di popolazione, a fronte di circa 65mila richieste registrate sul portale fino a venerdì 19 marzo”,spiegano dalla Regione.

Il portale per la registrazione e la prenotazione è lo stesso: https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.Per coloro che stanno facendo una terapia con un farmaco immuno-soppressore o biologico (particolarmente frequente nelle categorie delle malattie neurologiche, oncologiche, immunitarie e trapiantati) la Regione Toscana invita a consultare preventivamente il proprio centro di riferimento per valutare se ci si trova nella situazione ideale per la vaccinazione.