Coronavirus, Ordini dei Medici toscani: “Tutelare anche gli operatori sanitari. La Regione preveda la quarantena”

Il Coronavirus è arrivato in Italia. Primi sei contagi accertati nel lodigiano, con due paesi isolati e circa 60 persone in quarantena.

La Federazione Toscana degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri è impegnata al pari delle altre Istituzioni per favorire la prevenzione della

infezione e della diffusione del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) proveniente dalla Cina continentale.
In questo senso, la Federazione ricorda e invita tutti i cittadini ad applicare le norme igieniche di base (lavarsi le mani, starnutire e tossire cercando di
coprire efficacemente naso e bocca, areare gli ambienti ed eventualmente praticarne la sanificazione, ecc.) e mantenere comportamenti adeguati
(astenersi da viaggi in regioni a rischio, evitare contatti con persone tornate da regioni a rischio, isolamento volontario per 14 giorni se rientrati da regioni a rischio e contemporaneo contatto con l’Azienda USL di riferimento, ecc.). Si sottolinea che si tratta di norme e comportamenti banali ma assolutamente importanti, in grado da sole di essere altamente efficaci ed a costo zero.
Inoltre, sono facilmente alla portata di tutti, nessuno escluso. Certamente, però, e le notizie odierne purtroppo lo confermano, se da un lato
i numeri prodotti dalla Regione ci tranquillizzano, dall’altro chiediamo alla stessa Autorità Regionale, nell’interesse dell’intera collettività, di prevedere
anche il ricorso a provvedimenti di quarantena laddove, ne ricorra la necessità, al fine di contenere la diffusione di un virus che può colpire
chiunque.
La Federazione chiede anche attenzione nei riguardi degli operatori sanitari, primi fra tutti i medici, ricordando anche che tra le prime vittime ci sono
proprio i medici. Nel contempo, la Federazione esprime il proprio pubblico e non formale ringraziamento per tutti i Medici toscani che, negli aeroporti come nei presidi ospedalieri e sul territorio, quotidianamente si impegnano portando il proprio contributo, onorando nel migliore dei modi il Codice di Deontologia Medica.

Intanto, il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato sui suoi social di voler presentare un esposto contro il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi:

“Presentiamo un esposto denuncia contro il presidente Rossi, che non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei cittadini toscani e accusa chi lo critica, scienziati e medici compresi, di essere un ‘fascioleghista’”.