Cody Trip: le gite scolastiche si fanno online

Riparte il prossimo 8 febbraio da Pisa – in occasione del Safer Internet Day 2022 – il programma di gite scolastiche online e gratuite denominato Cody Trip. Ovvero, come far visitare a migliaia di studenti, in ogni parte d’Italia, una destinazione grazie alle tecnologie digitali e con la possibilità di interagire in diretta con il professor Alessandro Bogliolo nelle vesti di accompagnatore effettivamente presente sul posto.

Il progetto Cody Trip è stato promosso da è organizzata da Digit srl, in collaborazione con l’Università di Urbino, Giunti Scuola, CampuStore e con il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale, Grey Panthers e Telefono Azzurro.

E proprio Urbino è stata la prima tappa, vera e propria esperienza pilota, nel maggio 2020, durante il periodo di lockdown che tutti ben ricordiamo. Poi ci sono stati i Cody Trip al Museo Marino Marini di Firenze, a Torino, in Puglia e a Napoliche hanno totalizzato numeri davvero impressionanti, che si possono trovare sul sito: hanno partecipato alle gite on line un totale di 116.242 bambini e bambine (pari a circa il 6% della popolazione studentesca italiana di primaria e secondaria di primo grado) con insegnanti e genitori, per un totale di più di 250.000 persone, ovvero sono state coinvolte 5.291 classi di 1.892 città e CodyTrip ha offerto più di 45 ore di attività interattiva in diretta.

Nelle intenzioni degli organizzatori, CodyTrip non vuole assolutamente sostituire i viaggi tradizionali, ma permettere di conoscere e apprezzare online destinazioni ed attrazioni, che poi si possono magari visitare di persona, come sembra abbiano già fatto non poche famiglie. Tanto da pensare che la formula possa proseguire, in parallelo alle gite vere e proprie, anche quando finalmente le condizioni per viaggiare in gruppo saranno più semplici di quelle attualmente in vigore.

Nel caso dell’appuntamento di Pisa (link) – a cui seguirà nel mese di aprile quello a Gubbio ed Urbino – il programma del Cody Trip ha uno spiccato contenuto scientifico, visto che proprio qui è nato l’internet italiano e si trovano Museo degli strumenti del calcolo, il Cnr, e l’osservatorio Virgo per le onde gravitazionali. Ma al fine di stimolare la partecipazione degli alunni collegati a distanza, sono previste visite guidate interattive, giochi, sfide di coding, video con le ricette di una cena tipica, addirittura un pigiama party (intorno alle 21.30) e la mattina successiva anche un “risveglio muscolare” in un museo o in luogo caratteristico della città.

Roberto Guiggiani