Caso Matilde Biancamano, l’Asl: “Nessuna cura negata”. D’Urso disponibile a incontrare l’avvocato della famiglia

Anche la Asl Toscana Sud Est interviene sul caso di Matilde Biancamano  dopo l’ articolo scritto sul nostro giornale (link qui). La questione è arrivata anche, lo ricordiamo, in consiglio regionale con la Lega che è porta a presentare un ‘interrogazione a riguardo. Di seguito il comunicato integrale della Asl Sud Est.

In riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa relative alla presunto mancato rimborso per le cure di una minore da parte dell’Ausl Toscana sud est e della Regione Toscana, si ritiene necessaria una doverosa precisazione nel rispetto delle persone citate e dei fatti che vanno ricontestualizzati nelle sedi opportune.

Pur comprendendo la delicatezza umana della vicenda, l’Azienda sanitaria intende chiarire che garantisce a tutti i cittadini il diritto alla salute e, quindi, anche alla minore citata nell’articolo.

Pertanto, non sono state negate cure che, nel caso specifico, possono essere fatte in Italia come da pronunciamento del Centro regionale pertinente, cui spetta il rilascio dell’autorizzazione.

L’Asl, inoltre, ha onorato le sentenze, contrariamente a quanto affermato nell’articolo. Su questa vicenda precisa, infine, il direttore generale Antonio D’Urso: “In considerazione della complessità di quanto rappresentato dalla famiglia sulla stampa e della dolorosa vicenda che sta attraversando, sono disponibile a un incontro con l’avvocato che chiarisca la posizione dell’Azienda e verifichi le possibili soluzioni”.