Cartella clinica unica elettronica, professionisti delle Scotte a lavoro sulla novità della sanità toscana

Per la cartella clinica unica elettronica l’Aou Senese “parteciperà ai gruppi di lavoro che coinvolgeranno più professionisti di tutte le aziende del sistema sanitario toscano.  Il gruppo di professionisti del nostro ospedale che lavorerà su questi aspetti è già stato individuato”.

Questa la posizione del policlinico senese riguardo alla cartella clinica unica, che sarà la novità – finanziata con i fondi Pnrr – della sanità toscana. Non si parla di un semplice contenitori di informazioni ma di uno strumento tecnologico, erogato dal cloud della Regione Toscana, con funzionalità avanzate di raccolta, interpretazione, correlazione ed analisi dei dati, in grado di fornire suggerimenti ed avvisi su rischi e scelte coerenti con il quadro clinico del paziente.

Entro la fine del 2025 la cartella clinica unica entrerà a regime nei ventisei nosocomi regionali. Le risorse impegnate invece sono di sei milioni di euro. “Con una delibera del 15 maggio la giunta regionale ha dato avvio ai lavori: una rivoluzione che garantirà, a regime, un flusso più omogeneo di informazione, una raccolta più efficace dei dati dei pazienti e una base comune per la ricerca scientifica”, fanno sapere dalla Regione. “Per la realizzazione della cartella clinica unica è stato dato mandato ad Estar e Fondazione Monasterio, che seguiranno la realizzazione e gli sviluppi del progetto”.

Alle Scotte dunque “saranno adeguati gli applicativi e sarà formato il personale in base alle indicazioni regionali. Al momento per la cartella clinica all’Aou Senese è utilizzato il sistema pleiade come per l’Asl e l’Aou Pisana. In questa prima fase si lavorerà sulla interoperabilità tra applicativi e si procederà per step”, viene fatto sapere.