Biotecnopolo, Neri: “Conflitto di interessi, non posso entrare nel cda”

Dopo il rilancio del ministro della salute Schillaci, tiene banco la discussione sul nominativo senese che a breve entrerà a far parte del cda del Biotecnopolo.

Quello di Dario Neri appare ancora oggi il profilo più papabile, per spessore e curriculum ma il professore, e uno dei proprietari di Philogen, smentisce: “Sono amministratore delegato di un’azienda quotata in borsa, non posso essere io. Faccio comunque fin da ora gli auguri a chi ricoprirà questo incarico e sono curioso di sapere chi sarà”, ha detto neri contattato da Siena News. . Il Biotecnopolo, lo ricordiamo, avrà dunque un senese all’interno del cda. Il nome sarà fatto dal Ministero di Università e Ricerca a breve. La garanzia era arrivata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, in visita a Siena, due giorni fa.

“Oltre al ministero della salute il cda è formato da membri indicati dal ministero dell’Università, dal ministero dell’Economia e Finanze e da quello del Made in Italy. Posso dire che, per quanto riguarda il ministero della Salute, ho confermato il professor Parisi nel suo ruolo – aveva aggiunto Schillaci- . Ed ho proposto un quinto membro, che mancava al ministro Bernini, e quindi credo che a giorni avrò l’accordo, sempre con il ministro Bernini, sul quinto nome del consiglio d’amministrazione che non c’era mai stato”.

Prosegue Schillaci: “Chi sarà questa persona? Non posso svelarlo ma parlo di qualcuno di Siena, con un importante curriculum scientifico. Ora stiamo aspettando che gli altri tre colleghi facciano le loro valutazioni, non so se faranno spoils system, come è nelle loro facoltà”. Quanto alle risorse da destinare alla Fondazione Schillaci ha fatto sapere di aver “firmato un agreement per cominciare a dare i primi finanziamenti. L’ho firmato la scorsa settimana”.

KV