Asl sud est, il primo accordo con i sindacati è per la progressione economica di 3mila dipendenti

Il primo accordo tra Asl sud est e sindacati è il riconoscimento “a tutte le professionalità della nostra azienda l’impegno eccezionale profuso dall’inizio della pandemia ad oggi”. Lo ha commentato così il dg dell’Asl sud est Antonio D’Urso . Punto principale dell’intesa è quello della progressione economica del personale che lavora nell’Area Vasta.  L’impegno è di 2 milioni di euro, risorse che sono state reperite dai Fondi contrattuali del comparto e che  interessano una platea di 3mila dipendenti “quale prima tranche di progressioni”, puntualizza D’Urso. “Inoltre puntiamo, d’intesa con i sindacati, a valorizzare la crescita professionale di tutti gli operatori, non limitando lo sviluppo di carriera ai tradizionali fattori quali ad esempio l’anzianità di servizio”, continua il dg della sud est che poi aggiunge “il nostro obiettivo è riaffermare una visione condivisa sul futuro della sanità e quindi del ruolo del personale sanitario”. L’Asl infine specifica: “Lo stesso accordo prevede anche risorse per gli incarichi di funzione e legati alle progettualità annuali strategiche nell’ambito dell’emergenza sanitaria”.