Asl, inaugurata la nuova sede del distretto socio-sanitario di San Gimignano

È stata inaugurata stamani la nuova sede provvisoria del distretto socio-sanitario di San Gimignano. I locali sono situati nel complesso di Santa Fina. Hanno tagliato il nastro il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, accompagnato dal direttore sanitario Simona Dei e dal direttore amministrativo Francesco Ghelardi.

I nuovi spazi, così come quelli usati fino a oggi, sono all’interno della struttura dell’ex Spedale di Santa Fina, più precisamente nelle stanze adibite una volta ad alloggi per le suore. I locali, posti su due piani e con accesso su piazza del Bagolaro, sono stati sottoposti a interventi di manutenzione e ristrutturazione, tra cui il rinnovo dell’impianto elettrico e della centrale termica, e da oggi ospiteranno il Cup, il punto prelievi, il consultorio, la guardia medica e alcuni ambulatori specialistici.

La sistemazione trovata è comunque una soluzione temporanea in vista dei lavori di recupero complessivi dell’intero edificio. Il primo lotto, la cui aggiudicazione avverrà nella seconda parte del 2022, riguarderà la realizzazione della nuova residenza per anziani da 40 posti letto. Nei locali rinnovati del secondo lotto, infine, troverà la propria collocazione definitiva anche il distretto socio-sanitario.

“Nel processo che porterà alla sistemazione definitiva del distretto socio-sanitario, – dichiara il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso – l’Azienda si è mossa per trovare una sede, seppur provvisoria, idonea all’erogazione dei servizi distrettuali ma che pensiamo di migliorare ulteriormente. Come è noto, ci vorrà tempo per il recupero finale del Santa Fina, ma con oggi abbiamo dato concretamente il via ai passaggi che porteranno a questo importante obiettivo prioritario”.

“Ringrazio l’Azienda per aver raccolto la nostra sollecitazione di dare corso al trasferimento nei nuovi locali – commenta il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci –. Si tratta di una situazione migliorativa in termini di decoro degli spazi e delle attrezzature rispetto all’attuale. Tuttavia, è anch’essa una soluzione provvisoria. Per questo chiediamo all’Asl di indire quanto prima la gara per l’assegnazione dei lavori che ci daranno la nuova Rsa e i definitivi spazi, moderni e funzionali, per l’intero distretto, così da potenziare ulteriormente la sanità territoriale valdelsana”.

“La nuova collocazione del Distretto, ancorché provvisoria, rappresenta un avanzamento nel percorso di rifacimento integrale del Presidio di S. Fina – commenta dalla Regione l’assessore alla Salute Simone Bezzini – con un miglioramento del servizi offerti ai cittadini, anche in termini di accoglienza e di rinnovo di alcune attrezzature utilizzate negli ambulatori, in una prospettiva complessiva di potenziamento della sanità territoriale per la comunità di San Gimignano”.

“Spazi adeguati per la preziosa funzione di sanità territoriale che in questo periodo di emergenza ha mostrato la sua centralità nel complesso del servizio sanitario – fa sapere il presidente della Società della salute Alta Val d’Elsa David Bussagli – C’è un percorso di potenziamento che con la Regione Toscana e l’Azienda sanitaria stiamo portando avanti. Ulteriori e importanti sviluppi riguarderanno proprio il distretto socio sanitario di San Gimignano e anche il pronto soccorso del nostro ospedale di Campostaggia. Un complesso di progetti e investimenti per rafforzare ulteriormente la capacità di risposta del sistema sanitario alle esigenze di salute della comunità”.