Asl, al via le sospensioni ai sanitari no-vax. D’Urso: “Da domani partono le procedure”

La prossima settimana potrebbero esserci le prime sospensioni per i sanitari dell’Asl sud est che non si sono vaccinati. Lo ha anticipato il direttore generale dell’azienda Antonio d’Urso durante l’inaugurazione del centro di vaccinazione anti-covid diffuso all’ex-pronto soccorso delle Scotte.

“Ieri abbiamo adottato la procedura di disciplina valevole per l’Area Vasta – fa sapere-. Questa partirà domani e dovrebbero essere coinvolti tra 330-340 professionisti sanitari della nostra Asl“. D’Urso ha chiarito che ancora non conosce i nominativi degli operatori, “ho solo a disposizione elenchi numerati”.

Le sanzioni? “Se ci fosse bisogno di recuperare forza lavorativa il dipendente potrebbe essere spostato in un’altra mansione, sennò potrebbe scattare la sospensione come previsto dal Dl 44 del 2021″. Questo decreto prevede anche che “la sospensione non sia temporanea ma duri fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o fino al 31 dicembre“, ricorda D’Urso. Il personale sospeso come sarà sostituito?” Reintegreremo le forme lavorative con tutte le possibilità di reclutamento – continua: gli interinali, lavoratori a produttività aggiunta, riorganizzazione interna. Tutte le valutazioni saranno fatte anche in ragione delle professionalità perché è difficile sostituire un infermiere di terapia intensiva mentre è più facile farlo con uno che svolge attività ambulatoriale”.

Sull’argomento è intervenuto anche il dg dell’Aou senese Antonio Barretta: “Ancora non ho il dato ufficiale su chi non si è vaccinato alle Scotte- spiega -.Per fare un monitoraggio mi sono informato, in forma assolutamente anomia, dal medico competente: circa 70 operatori non si sono fatti somministrare dosi e spero che questo numero possa scendere”. Barretta conclude annunciando che, anche all’ospedale, “partiranno domani le procedure” e che “con il rettore dell’ateneo Francesco Frati abbiamo studiato una formula per i medici universitari”.