Agronomi e forestali Siena: eletto il nuovo Direttivo per guidare la rivoluzione verde

Concluse le elezioni, si è insediato mercoledì 29 Settembre il nuovo Consiglio Provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Siena.

I 122 professionisti del nostro territorio hanno votato i nove rappresentanti dell’Ordine per il prossimo quadriennio 2021-2025, una squadra equilibrata tra giovani motivati e professionisti affermati.

Nella giornata dell’insediamento sono state votate le cariche istituzionali del nuovo Consiglio: Presidente Riccardo Clemente, Vicepresidente Monica Coletta, Segretario Raffaele Chiavoni, Tesoriere Gerardo Lotrecchiano, Consiglieri Vittorio Alimento, Federico Buchetti, Dania Conciarelli, Chiara Pucci, Valerio Zorzi.

Il nuovo Consiglio sarà a servizio degli Iscritti e a garanzia della comunità, continuando la valorizzazione di una professione che nel nostro territorio è da sempre presente al servizio delle imprese agricole e forestali e degli Enti Pubblici e Privati con competenze che spaziano dalla consulenza agronomica alla progettazione del verde, dalla coltivazione e cura dei boschi allo sviluppo urbanistico, dalla progettazione dei nuovi fabbricati all’accesso ai fondi europei del PSR. Una professione che assiste le imprese agricole per produrre nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio e della salute dei consumatori.

Il nuovo Presidente Riccardo Clemente ha voluto ringraziare tutti gli Iscritti ed i consiglieri per la fiducia dimostrata, ma soprattutto l’ex Presidente Riccardo Ricci e tutto il Consiglio uscente per l’impegno dimostrato in questo difficile anno e mezzo, affermando che “Abbiamo davanti a noi nuove sfide ma anche tante opportunità offerte dalla Rivoluzione Verde ormai in atto. Le competenze del Dottore Agronomo e Dottore Forestale saranno fondamentali per aiutare le imprese agricole e gli Enti pubblici a cogliere queste opportunità, in particolare i fondi del PSR e PNRR, per ripartire dopo una lunga crisi con un piano di rilancio economico, sostenibile e circolare, per il nostro territorio e più in generale per il nostro paese”.