A Siena oltre due mesi per rinnovare la carta d’identità. De Mossi: “Lavoriamo per migliorare i tempi”

I primi appuntamenti disponili per rinnovare la propria carta d’identità nell’ufficio Anagrafe di Salicotto, sul portale online dedicato del Comune, si trovano a giugno e a luglio, con tempi d’attesa che sono superiori ai due mesi. “Dobbiamo gestire gli assembramenti e per questo gli incontri sono scaglionati in un certo modo”

Questa la spiegazione fornita dal sindaco di Siena Luigi De Mossi, durante la videoconferenza stampa per fare il punto della situazione sulla pandemia da coronavirus nel territorio. “E’ legittimo chiedere anche appuntamenti più stretti e questo sarà argomento di discussione”, prosegue. Sul piano dell’emergenza il sindaco ha registrato “una recrudescenza nei contagi negli ultimi giorni”, ed ha inoltre annunciato una stretta sui controlli della polizia municipale “in modo da evitare cambi di colore” e di conseguenza restrizioni delle misure.

I problemi di Prenota Appuntamento – Oltre a quanto riportato prima, sul sito del Comune di Siena ci sono alcuni problemi nella pagina Prenota appuntamento, che palazzo Pubblico ha voluto in modo da gestire gli accessi all’interno dei suoi uffici nel periodo di emergenza covid. Nello specifico il portale mostra difficoltà di risposta quando bisogna segnarsi nel calendario online per rinnovare la carta d’identità nell’ufficio Anagrafe che si trova in Salicotto. “Stiamo facendo un briefing con i responsabili, ancora non sappiamo quale siano i problemi”, dice De Mossi. Durante la video-conferenza il sindaco non ha date una stima del numero di persone che accedono quotidianamente all’ufficio Anagrafe, anche se palazzo Pubblico ha promesso di fornire dei dati in merito.

Scavi al Santa Maria, esposto contro ignoti – Sarebbe stato sottoscritto dai gruppi di maggioranza un esposto contro ignoti sull’argomento delle indagini degli scavi al Santa Maria della Scala.  Tra i membri delle forze politiche però sarebbero emersi dei distinguo e qualcuno avrebbe deciso di non firmare. “La maggioranza è sensibile e ha molte sfumature – è il parere del primo cittadino -. Io non ho sottoscritto nulla e l’unica denuncia che conosco è quella che ha fatto la Sovrintendenza e per cui io sono stato anche iscritto al registro degli indagati”.

“Benini? Ha sbagliato, ma nessun rimpasto” – Il sindaco è intervenuto anche sul discusso post sui social che è stato pubblicato dall’assessore allo sport di Siena Paolo Benini sul catcalling . “Ha sbagliato”, perentorio il commento di De Mossi che chiarisce “da questo mio giudizio al valutare una cambio di delega ce ne corre” ed inoltre “ci sono errori che non gradisco, ma certe scelte non vengono prese in conferenza stampa e, se avessi deciso per un rimpasto, ve lo avrei comunicato subito”, prosegue De Mossi rivolgendosi ai giornalisti.