Una super Emma Villas espugna Spoleto e si guadagna gara3 della finale

Vigilante Cristian (attacca)

Vigilante Cristian (attacca)

MONINI SPOLETO – EMMA VILLAS CHIUSI = 2-3

(21-25, 19-25, 28-26, 27-25, 18-20)

SPOLETO:  Vigilante 32, Ceccarelli 16, Lattanzi 10, Segoni 13, Torre 3, Battistelli 1, Marchetti (L1), Musco 3, Grechi, Costanzi, Trombettoni. N.E. – Preziosi, Santini (L2). All. Riccardo Provvedi e Luca Arcangeli Conti.

CHIUSI:  Romani 28, Bittoni 23, Di Marco 11, Braga 9, Pasquini 5, Scappaticcio 2, Pochini (L1), Urbani 2, Bartolucci, Santilli, Bregliozzi. N.E. – Pellegrini. All. Romano Giannini e Massimo Marchettini.

Note – Spettatori 1’000.

Durata dei set: 32’, 31’, 36’, 38’, 28’.

Arbitri: Angelo Raffaele Calabrese e Carlo Micali.

MONINI (b.s. 24, v. 4, muri 12, errori 18).

EMMA VILLAS (b.s. 19, v. 7, muri 8, errori 15).

Romani-Braga (muro)

Romani-Braga (muro)

SPOLETO (PG) – Grande impresa al Pala-Rota dove la Emma Villas Chiusi raggiunge il obiettivo: pareggiare i conti e riportare la serie della finale play-off di serie B2 maschile. Una gioia incontenibile per il trionfo sulla Monini Spoleto che vale lo spareggio e si torna dunque al Pala-Coopersport mercoledì sera per una notte da oscar che si annuncia ancora infuocata. I toscani, messi alle corde nella prima partita, riescono a togliersi dall’angolo andando in vantaggio ma poi subiscono la rimonta degli umbri e per imporsi nel secondo atto devono ricorrere al tie-break. Ottima performance di Nicola Romani, 28 punti da solo, ma è anche il ritrovato capitan Bittoni ha inciso da par suo nell’infuocato confronto (e non sono agonisticamente). I tifosi chiusini si sono resi protagonisti di una splendida coreografia, in circa trecento hanno affrontato la trasferta per essere vicini alla squadra e per spingerla verso la bella. Al fischio d’inizio le squadre in campo sono quelle annunciate, nessuna variazione sul tema con i due tecnici che danno fiducia al consueto modulo e ai soliti titolari. Si gioca in una bolgia infernale, pubblico delle grandi occasioni e temperature africane, è una finale e c’è pure l’eccitazione a complicare le cose in un duello che si protrarrà per tre ore. Si parte con Scappaticcio che cerca insistentemente gli schemi di primo tempo ma i padroni di casa trovano il break grazie alla battuta incisiva, due gli ace, e volano sul 10-7. La reazione è progressiva ed il gap viene annullato da un muro di Braga che aggancia (14-14). Spoleto riparte ma gli ospiti finalizzano con Bittoni e Romani (cinque palle a terra in apertura) e riescono a mettere per un attimo il naso avanti. Sul 19-19 Giannini getta nella mischia Santilli e Bregliozzi, ma i cambi non sortiscono effetti. Stessa cosa per Costanzi che rileva a muro Torre. È invece Pasquini a piazzare l’allungo con due mani e fuori e Scappaticcio mura Lattanzi procurandosi tre palle-set, l’errore di Vigilante in attacco vale il vantaggio. Si riprende a giocare con stessa intensità e con gli oleari che prendono il comando delle operazioni sfruttando Ceccarelli, le due lunghezze sono riprese per merito di uno straripante Bittoni che rimette in asse (7-7). Si avanza a braccetto con Torre che trova in Vigilante un punto di riferimento e lo sfrutta a dovere ma il break è ancora recuperato dai leoni col muro, prima Romani e poi Di Marco, che trova le misure (15-18). La ricezione locale salta sul turno di battuta di Romani (altri otto sigilli per lui in questo set) che con due ace scrive il 16-22. La girandola di sostituzioni biancoverde è solo un palliativo per attendere il raddoppio che arriva di nuovo su errore di Vigilante che sbaglia misura. Nella terza frazione la partenza degli uomini di coach Giannini è migliore e la Monini sembra arrancare, almeno sino al 5-8. Basta un guizzo di Vigilante che, se non sbaglia, continua ad essere incontenibile in attacco, a riportare equilibrio (10-10). Dalla parte opposta anche Romani ha la spalla calda ed infligge punizioni a ripetizione, Chiusi prova il secondo strappo ma l’ingresso di Musco da nuova linfa alla Monini che rimette in asse (15-15). Il punteggio non si sblocca, si avanza punto a punto e si profila un arrivo allo sprint, sul finale è proprio Musco a sfruttare una ricezione slash che assicura due set-point ma Romani infila la doppietta e li annulla (24-24). A risolvere ai vantaggi è un diagonale di Vigilante che accorcia le distanze. Il quarto periodo non fa differenza dai precedenti con botta e risposta, il muro ospite porta avanti e l’attacco di Vigilante rimette in asse (11-11). S’ingaggia uno spalla a spalla prolungato, la difesa di Pochini salva qualche pallone importante ma le formazioni rimangono incollate (18-18). Il break arriva con Bittoni che porta avanti di due ma poi Spoleto, con Torre al servizio, ne infila quattro e rovescia (22-20). Tutto da rifare quando Bittoni trova l’ennesima parità sul 23-23, e si va per un’altra volata. Decisivo stavolta è l’errore in attacco di Romani che rinvia il verdetto. Al tie-break le emozioni non finiscono, ma la stanchezza si fa sentire dopo oltre due ore e mezza di gara e gli atleti commettono qualche errore in più (6-6). Prima del cambio di campo Chiusi riesce a portarsi avanti ma sul 9-11 si vede assegnare un cartellino rosso alla panchina e poi due errori di Romani invertono (13-12). Spoleto gestisce due palle per la promozione ma vengono annullate e l’errore di Vigilante fa scoppiare la festa della Emma Villas. Chiusi rimanda il verdetto alla terza sfida di spareggio che si disputerà mercoledì 11 giugno al Pala-Coopersport, gli uomini del presidente Giammarco Bisogno ci sono e non vogliono mollare.