TENNIS Paolo Lorenzi parte bene anche ad Indian Wells

Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi parte con il piede giusto nelle qualificazioni del torneo Atp 1000 di Indian Wells in California. Il giocatore senese, reduce dalla finale di San Paolo del Brasile, ha vinto con lo spagnolo Adrian Menendez Mac Eiras con il punteggio di 6-3, 6-3. Adesso dovrà giocare con lo statunitense Michael Shabaz. In caso di vittoria Lorenzi potrà accedere al tabellone pricipale che annovere tutti i migliori giocatori del mondo a parte lo spagnolo Ferrer. Per Lorenzi si è trattato di passare dalla terra battuta al coperto in altura di San Paolo del Brasile al campo in duro all’aperto con il clima della California di Indian Wells. L’appuntamento Atp di Indian Wells rappresenta uno dei più importanti tornei al mondo e Paolo può tenere alto il nome del tennis italiano e senese.E’ certamente un periodo d’oro per il tennista senese reduce dalla finale a San Paolo in Brasile e appena diventato il numero 100 del mondo.
Pochi giorni fa in Brasile Domenica Paolo Lorenzi aveva infatti perso contro Federico Delbonis la finale del torneo Atp di San Paolo del Brasile. Il giocatore senese era partito bene conquistando il primo set con il punteggio di 6-4, strappando il servizio all’argentino nel settimo game. Nel secondo set è stato decisivo il break per Delbonis nel sesto game che gli consente di impattare vincendo per 6-3. Nel terzo set Paolo si fa strappare nel gioco di apertura il servizio e, tale break, è risultato determinante per l’affermazione di Delbonis con il punteggio di 6-4. La partita ha avuto una durata di 2 ore e 6 minuti. Paolo aveva iniziato bene imponendo il ritmo e riuscendo ad entrare bene dentro il campo per produrre un tennis aggressivo. Nel divenire della partita però il mancino Delbonis ha alzato l’asticella del proprio rendimento ed è riuscito a sua volta ad entrare in campo sfruttando bene i propri turni di servizio. Lorenzi ha lottato come un leone, ma non ce l’ha fatta pur essendo consapevole di aver giocato un buonissimo torneo che gli ha permesso di tornare a far parte dei primi cento giocatori al mondo.