Siena ospita Viterbo, reduce da una brutta sconfitta a Pisa, caratterizzata soprattutto da un gioco non all’altezza delle aspettative ed una buona dose di disordine. La formazione laziale ha invece schiantato nella prima giornata il rugby Terni 38 a 13.
Siena schiera Tanzini e Comandi ai piloni con Perondi a tallonatore, Carmignani e Marzi in seconda linea, Bocci Garuglieri e Interi in terza. La mediana presenta Ferrazzani, ex di giornata con alle spalle una decina di anni e ricordi viterbesi, e Mondet che si renderà artefice di una prestazione sontuosa; i centri sono Capresi e Coltellacci, mentre presidiano le retrovie Buonazia e Bielli.
Il match comincia con Siena a gestire le operazioni e già al 7′ si porta in vantaggio con un piazzato di Mondet: 3 a 0. Nonostante il vantaggio territoriale i bianconeri vengono puniti dalla formazione viterbese con una meta a seguito di una incursione sul lato chiuso del campo. Siena continua a produrre gioco, ma i suoi tentativi vengono frustrati da errori di gestione del pallone e dalla buona difesa contro cui va spesso a cozzare.
Al 17′ Siena potrebbe scegliere di piazzare, ma preferisce la touche, sugli sviluppi della quale Viterbo recupera l’ovale e dopo una cavalcata di 80 metri la depone sotto l’acca senese. Continuano gli assalti all’arma bianca senese, fino al 39′ quando dall’ennesima rimessa laterale nella metà avversaria si innesca il famigerato carrettino senese che porta Carmignani schiacciare in meta. Mondet trasforma e si conclude il primo tempo: 10 a 14.
Nei primi venti minuti della seconda frazione Mondet si dimostra ancora una volta accurato aggiungendo ulteriori sei punti al tabellone senese, per infrazioni che comportano l’ammonizione di due giocatori neroverdi siglando il 19 a 14. Al 22′ anche Coltellacci finisce nel sin-bin per 10 minuti, ma giusto un minuto dopo Pezzuoli va in meta, già giunto un azione prima ad un passo dalla segnatura sfumata per un errore di handling; San Mondet trasforma l’ennesimo calcio di giornata fissando il risultato sul 26 a 14.
Subentrano Canino e Marchetti (Giulio) in prima linea, Bartoli, Donati, Centorrino e Conti nei tre quarti. Viterbo si ricorda del suo glorioso passato e si riversa in forze nella metà campo senese, tanto che con una serie di passaggi in velocità riesce a smarcare l’ala aperta che deposita in meta, senza però trasformare. Al 35′ la storia si ripete: Viterbo sfrutta una disattenzione della difesa senese penetrando in profondità nella difesa portando a compimento la rimonta con una meta trasformata poco lontano dai pali.
Adesso, sul risultato di parità, i portacolori viterbesi cercano di sfruttare il momento favorevole, mentre i senesi rintuzzano gli assalti portati con veemenza sia con gli uomini di mischia che con i tre quarti, concedendo un calcio di punizione potenzialmente pericoloso che però non viene convertito in tre punti.
Al termine la gioia per la grande prestazione ottenuta contro un avversario di ottimo livello si mescola al rammarico di chi avrebbe potuto sfruttare meglio un’occasione d’oro per vendicare, almeno in parte, la cocente sconfitta nella finale dei play off per l’accesso alla serie B di tre anni fa. Già da martedì però il focus va sulla partita di Livorno, prossimo ostacolo per la formazione bianconera.
Bartolomeo Trefoloni