Mens Sana, una nobile decaduta con il  suo piccolo rimpianto

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Fino a qualche anno fa, in Italia, quando si parlava di basket, a tutti, grandi esperti e non, veniva in mente il nome della Mens Sana Siena, vera e propria dominatrice del campionato italiano e vincitrice di ben 8 scudetti,. 5 Coppe Italia e 7 Supercoppe Italiane. I toscani potevano essere, senza alcun esagerazione, definiti i cannibali della nostra pallacanestro, coloro che, agli altri, lasciavano solo delle inutili ed insignificanti briciole. Ma poi, per le note vicende extrasportive, la società, nel luglio del 2014, fallisce, viene rifondata e riparte dalla Serie B.

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foto Fabio Ferrari

Un periodo di trionfi durato circa un decennio, costellato da grandi giocatori e da grandi tecnici. E’ difficile trovare un difetto ed una mancanza ad una corazzata del genere, che, azzardando un paragone calcistico, può benissimo essere definita la Juventus del basket nostrano. Ma, riflettendoci un po’ e abbandonandosi alla fantasia più pura e irrazionale, ecco che si può trovare una sorta di piccolo rimpianto: il non aver mai portato a Siena una delle 32 NBA’s Greatest of all time del campionato più bello del mondo.

Ecco 4 tra i nomi più importanti scelti dalla nostra redazione per quello che poteva essere un ipotetico “Dream Team” made in Siena.

Dirk Nowitzski è una vera e propria icona dei Dallas Mavericks, con cui ha vinto un titolo nel 2011 e con cui gioca dal lontano 1998. Eppure chissà. Magari il richiamo del suo continente europeo l’avrebbe affascinato. Vi è come la certezza che l’ala grande della Nazionale tedesca avrebbe dato e fornito quel pizzico di classe ed esperienza che ai toscani è sempre un po’ mancato in campo internazionale.

Vincitore di ben 6 titoli NBA con i Chicago Bulls, Scottie Pippen chiuse la sua incredibile carriera con i finlandesi del Torpan Pojat Helsinki e con gli svedesi Sundsvall Dragons, non certo, con tutto il rispetto, due squadre di altissimo livello. E chissà se il buon Scottie, al freddo nordico, non avrebbe preferito il calore di Siena e della Toscana, permettendo così ai tifosi della Mens Sana di ammirare il suo immenso ed infinito talento.

Nessun successo con il club, due ori e un bronzo olimpico con la Nazionale: è questa la bacheca di Carmelo Anthony, attuale ala piccola dei New York Knicks. Nel 2011, dopo ben otto anni con i Denver Nuggets, il giocatore nato a New York aveva mostrato la voglia di cambiare aria. Non vi è certezza, ma chissà se, anche solo per un breve periodo, non avrebbe accettato la corte di chi recitava il ruolo di dominatore in Italia. Di certo sarebbe stato un signor colpo, sotto tantissimi punti di vista.

Tim Duncan è la vera e propria star dei San Antonio Spurs, in cui milita dal lontano 1997 e con cui ha vinto ben 5 titoli NBA, l’ultimo nel 2014. E’ considerata la miglior ala grande di tutti i tempi, perché unisce impressionanti capacità difensive a grandi potenzialità nella fase offensiva e di rimbalzo. Difficile sottrarlo agli Spurs. Chissà in quanti ci avranno provato. Ma non si può escludere un trasferimento verso fine carriera, magari in una Mens Sana Siena tornata ad alti livelli e ai suoi antiche albori.