Mens Sana, niente da fare a Varese

CIMBERIO – MONTEPASCHI 74-67 (27-15; 37-29; 57-45)

Varese-Mens Sana

CIMBERIO: Sakota 3, Rush, De Niccolao 5, Banks 14, Dunston 12, Ere 20, Talts, Green 16, Ambrosini n.e, Balanzoni n.e, Bertoglio n.e, Polonara 4. All. Vitucci.

MONTEPASCHI: Kasun 16, Brown 4, Eze 2, Carraretto 8, Rasic, Kangur 7, Sanikidze 2, Ress, Lechthaler n.e., Janning 3, Hackett 20, Moss 5. All. Banchi.

 

La Cimberio Varese si dimostra avversario ostico e quello di Masnago, parquet veramente sfortunato per la Montepaschi. Al PalaWhirlpool finisce 74-67, al termine di una sfida sempre condotta dagli uomini di Frank Vitucci.

 

Il primo quarto è nettamente varesino, con la formazione di casa che in attacco è inarrestabile e mette davvero alle corde I ragazzi di Banchi che non riescono mai a prendere i talentuosi ed atletici avversari. Green e Dunston colpiscono a ripetizione, mentre tra i biancoverdi il migliore è Daniel Hackett che con la tripla allo scadere dei primi 10 minuti rende meno netto il divario a favore dei padroni di casa.

 

Nel secondo quarto invece la difesa di Siena aggiusta il proprio raggio di azione e Varese inizia a trovare con meno facilità il fondo della retina. Il ritmo si abbassa e Siena prova piano piano a ricucire il divario. Ci riesce solo in parte, perché Varese a sua volta non concede canestri facili ed allora all’intervallo lungo il tabellone del PalaWhirlpool dice 37-29.

 

Nel terzo quarto il trend non cambia, con la Cimberio a fare l’andatura di testa e la Montepaschi a rincorrere con scarti variabili tra i 6 ed i 15 punti. Hackett si carica sulle spalle l’attacco dei campioni d’Italia e prova a scuotere i suoi, che però entrano controllo ed arriva negli ultimi 5 minuti con un margine di sicurezza. I padroni di casa però alzano un po’ troppo presto le mani dal manubrio e Siena dimostra di avere grande carattere e ritorna per la prima volta veramente vicina. La tripla più importante è di David Moss, che a 40 secondi dalla fine riporta Siena a -3 (70-67) palla in mano. La responsabilità di andare a concludere sull’azione successiva se la prende Daniel Hackett che sbaglia e spalanca alla Cimberio le porte del successo numero tre su altrettanti incontri di campionato. La Mps invece cede il passo per la prima volta nella lega italiana e perde la vetta della classifica che resta appannaggio dello strano terzetto composto da Bologna, Sassari e Varese appunto.