Mens Sana, niente da fare a Tel Aviv

Bobby Brown

Serataccia per la Mens Sana che a Tel Aviv, nelle Top16 di Eurolega, cede al Maccabi con il punteggio di 92-61.

La Montepaschi cade a Tel Aviv, campo che si conferma davvero stregato per Siena e più in generale per tutte le squadre italiane. I biancoverdi restano in partita soltanto per dieci minuti, prima di affondare sotto i colpi di un Maccabi che era all’ultima spiaggia per non abbandonare ogni sogno di qualificazione alla fase successiva.

Devin Smith apre le danze con una tripla ed il Maccabi poco dopo va sul 5-0 con il canestro di James. La Montepaschi però è viva e con 4 punti di Brown si riporta subito sotto, pur sbagliando molto al tiro da oltre l’arco. La scintilla offensiva l’accende Kangur, che spara due triple in fila che mandano la Mps per la prima volta al comando +1 (15-16) a 3 minuti dal primo mini-riposo. Il Maccabi si affida sempre a James, ma anche a Logan, che appena entrato spara a sua volta due triple portando i suoi a +4. Siena reagisce prontamente e dopo 10 minuti il punteggio è in perfetta parità (22-22).

Nel secondo quarto i gialli padroni di casa trovano più ritmo in attacco e bucano a ripetizione la difesa senese, con Ohayon, Hickman e Logan, che trovano facili lay up oppure scarichi per i tiratori. A 3 minuti dall’intervallo lungo arriva il primo vantaggio in doppia cifra per il Maccabi sul 41-31, a cui la Montepaschi prova a porre rimedio con la tripla di Moss, prima che Devin Smith, sull’ultimo possesso del quarto, non trovi i due liberi per il +12 che manda le due squadre negli spogliatoi (46-34).

In apertura di ripresa ci si attende la reazione di Siena ed invece è il Maccabi ad allungare ancora, con la tripla di Ohayon ed il solito Shawn James, il cui appoggio vale il +20 a 7:00 dalla terza sirena. I padroni di casa sono in controllo della situazione e mantengono il margine fino al termine della terza frazione, con la tripla di Janning allo scadere a rendere un po’ meno pesante il passivo (-16) sul 69-53.

La Montepaschi rientra in campo con la faccia giusta e con due canestri di Eze si riporta a -12, costringendo Blatt al timeout. E’ però soltanto un momento, in una partita che il Maccabi conserva saldamente nelle mani. James e Smith allungano di nuovo, fino al +17 e per Siena cala ancora il buio. Gli israeliani volano poco dopo a +25 con la quinta tripla di Smith a 4 minuti dalla fine, che uccide la partita definitivamente. Finisce 92-61. è la seconda sconfitta nelle Top 16 di Siena, che mantiene comunque un record decisamente positivo (6-2) fino a questo momento.