L’Emma Villas piazza un altro colpo

Bisogno-Granito-Emma-Villas

La vittoria contro la capolista Sora ha dato slancio all’Emma Villas. Che ora vive una fase ampiamente positiva. Cambiare l’allenatore non sempre porta a dei risultati positivi per un gruppo. Per la società pallavolistica del presidente Giammarco Bisogno è invece iniziato proprio con l’avvento in panchina di coach Massimo Caponeri un periodo nuovo, con due vittorie consecutive raggiunte a Reggio Emilia prima e poi in casa contro la capolista Sora.

Ma il massimo dirigente predica calma e prudenza: “Rimaniamo con i piedi per terra – dice Bisogno – perché il campionato è ancora lungo”. Il mese di dicembre sarà molto intenso e dirà certamente di più su quelle che potranno essere le ambizioni della Emma Villas. Si gioca praticamente ogni tre giorni: la prossima gara sarà già domenica, in trasferta, sul campo di Civita Castellana.

La squadra biancoblu affronterà le prossime sfide anche con un nuovo giocatore: si tratta del centrale 26enne Matteo Granito. “Essere contattato da una società di prestigio come la Emma Villas Siena mi ha fatto veramente tanto piacere e adesso sono pronto a lavorare sodo per dare il massimo”. Sono queste le prime parole di Matteo Granito, centrale molisano classe 1989, appena approdato nei ranghi della società del presidente Giammarco Bisogno.
“Sono molto soddisfatto dell’arrivo di Matteo Granito, un giocatore di grande talento, che va a completare una rosa di tutto rispetto – commenta il presidente Bisogno –. Le sue note capacità saranno di grande aiuto per questo campionato. D’altronde siamo solo all’inizio”.

Granito, cresciuto nelle giovanili dell’Isernia, ha giocato a Perugia, Gaeta, Lagonegro, Potenza e Matera, dove ha vinto un campionato di serie B1 e disputato, lo scorso anno, il campionato di serie A2. Il battesimo del fuoco, per Granito, non poteva essere più difficile, ma anche emozionante e coinvolgente visto che ha coinciso con la straordinaria vittoria contro l’ormai ex capolista Frusinate Sora, sconfitta in un PalaEstra gremito di tifosi per 3 set a 1.

“Ritrovarsi a disputare – commenta Granito – una partita importante come quella contro la capolista Sora mi ha suscitato emozioni fortissime e mi sono subito sentito coinvolto nel tanto lavoro che la squadra ha fatto per arrivare alla vittoria finale. Il palazzetto di Siena è stato eccezionale e, anche se mi aspettavo di trovare tanto tifo perché ormai la passione di questa terra per la pallavolo è nota in tutta Italia, ritrovarmi di fronte a 1.500 persone che seguivano attentamente ogni movimento dei giocatori è stato veramente emozionante. Sono una persona socievole e sono certo che ben presto avrò modo di legare con tutti i nuovi compagni che, come Mario Scappaticcio o Andrea Di Marco, finora avevo solo sentito nominare per i loro successi nel mondo della pallavolo. La mia promessa alla società, al presidente Bisogno e ai tifosi è quella di impegnarmi a dare sempre il massimo e a lavorare con grande umiltà a servizio della squadra. Sono certo che sarà una grande annata, nella quale grazie al lavoro duro in palestra avremo la possibilità di toglierci anche qualche bella soddisfazione. Ci tengo a ringraziare la mia ex società, la Folgore Massa, che mi ha dato la possibilità di venire a giocare nella Emma Villas Siena e in particolare i miei ringraziamenti vanno al dirigente Fabrizio Ruggiero, che è stato come un padre per me”.

Matteo Granito è, quindi, pienamente a disposizione di mister Massimo Caponeri, che avrà modo di capire e sfruttare al meglio le doti del giovane centrale in vista già delle prossime partite che la società biancoblu affronterà lontano dalle mura amiche di Siena. Il nono turno di regular season porterà, domenica 13 dicembre, i leoni della Emma Villas a Civita Castellana, neopromossa in A2 (come la Emma Villas) e attuale terza forza del campionato con 16 punti in classifica. Con l’arrivo di Matteo Granito il reparto dei centrali è, adesso, al completo e coach Caponeri potrà contare veramente su una squadra che fa di un perfetto mix tra esperienza e giovinezza le proprie armi migliori.