Le pagelle dei giocatori della Mens Sana

di Gennaro Groppa

Erick Green (Mens Sana)

Erick Green (Mens Sana)

Viggiano 6,5 Brilla nel finale di partita. Gioca poco fino all’ultimo quarto, ma nel momento decisivo infila una tripla preziosa. Poi si fa valere anche a rimbalzo. Mette la parola fine al match con un recupero difensivo che concretizza con una schiacciata.

Hunter 6 Mette il solito importante mattoncino: 6 punti più 5 rimbalzi.

Cournooh 6,5 All’inizio non sembra in grande giornata e invece nel secondo quarto infila 5 punti importanti per la Mens Sana. Anche nel finale è presente e dà il suo contributo dimostrando personalità. Anche coach Crespi gli fa i complimenti.

Haynes 6 Quando si convince che può far bene lo fa. Soprattutto non deve concentrarsi solo sul tiro da tre. Prova a partire a mille e tira tante volte, soprattutto da tre. Ma il tiro all’inizio non gli entra: 0/3 dalla lunga distanza nel primo tempino. Per tutto il primo tempo non entra in gara e sbaglia più di un passaggio nonostante una buona entrata a canestro vincente che avrebbe potuto dargli coraggio e fiducia. La sua gara cambia nel terzo quarto quando trova punti e lucidità.

Carter 6 Grandi difficoltà in difesa nel corso del primo quarto. Poi fa fatica anche lui, come gli altri. Ma il suo apporto nel terzo quarto, in difesa e sotto canestro, è molto importante.

Ress 6,5 Non è molto visibile, ma la sua difesa nel terzo quarto ha un peso rilevante e probabilmente decisivo. La sua leadership sul parquet si sente eccome.

Ortner 6,5 Inizia non bene, si riscatta poi alla grande. Stoppato da Cervi ad inizio gara. Nel terzo quarto segna un canestro e sembra iniziare per lui una nuova gara, anche in fatto di grinta e di attenzione. Nel secondo tempo è lui a stoppare White. Poi sotto canestro il pallone sembra essere calamitato nelle sue mani. Bravo a trovare il canestro nel finale e trova 9 pesantissimi rimbalzi.

Nelson 5 Niente da fare, non riesce a brillare.

Green 6,5 Nel primo quarto si muove molto, ma non trova risultati. In difesa soffre tanto su Kaukenas e Cinciarini. Nel terzo quarto trova immediatamente una tripla che cambia la sua gara. Da lì in poi non sbaglia più niente e guida la squadra al successo.