La Robur supera 4-2 il Vicenza e si qualifica per il prossimo turno della Coppa Italia

Siena-Vicenza_Coppa Italia

Siena – Vicenza 4-2

SIENA (3-5-2): Pegolo; Neto, Paci, Contini; Valiani, Vergassola, D’Agostino (dal 93’ Sestu), Verre, Del Grosso (dall’ 85’ Rubin); Calaiò, Bogdani (dal 79’ Paolucci). A disposizione: Farelli, Coppola, Dellafiore, Giannetti. Allenatore: Cosmi.

VICENZA (3-5-2): Pinsoglio; Martinelli, Pisano, Brighenti; Gavazzi, Mustacchio (dal 69’ Imparato), Misuraca, Maiorino (dal 55’ Giacomelli), Giani; Minesso, Baclet (dal 72’ Lo Youssou). A disposizione: Fortunato, Bruno, Forò, Maritato. Allenatore: Breda

Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Costanzo di Orvieto e Bolano di Livorno. Quarto ufficiale: Baracani di Firenze.

RETI: 17’ Martinelli (V), 26’ Calaiò (S), 56’ D’Agostino (S), 57’ Minesso (V), 69’ D’Agostino (S), 94’ Verre (S)

NOTE. Ammoniti: Neto (S)e Pisano (V). Angoli: 5-3. Spettatori: 3000 circa. Recupero: 2’ nel primo tempo, 4’ nel secondo tempo.

 

La Robur sconfigge il Vicenza per 4-2 e si qualifica per il prossimo turno di Coppa Italia: il 28 novembre affronterà il Torino. Sono quattro i protagonisti in casa senese questa sera: Emanuele Calaiò, che su cross di Vergassola sigla di testa la rete del momentaneo 1-1 dopo il vantaggio ospite siglato da Martinelli; Pegolo, che dopo una incertezza sulla rete del vantaggio ospite si riscatta con almeno tre spettacolari interventi; Gaetano D’Agostino, autore di due reti di grandissima qualità che consentono alla Robur di portarsi per due volte in vantaggio nel secondo tempo; e il giovane talentino Verre, uno dei più positivi per dinamismo, corsa e presenza nel gioco della squadra, autore del definitivo 4-2.

Il Siena dimostra di essere ancora da registrare in difesa, il reparto non convince; ma a centrocampo ed in attacco le cose vanno bene, in attesa che il mercato porti qualche altro rinforzo. Calaiò segna, Bogdani si muove bene, per alcuni minuti si rivede anche Paolucci. A centrocampo agiscono bene Del Grosso e Valiani sulla fasce mentre in mezzo corrono e costruiscono gioco Vergassola, D’Agostino e Verre. Il Siena colpisce anche due pali, uno con D’Agostino su calcio di punizione nel primo tempo ed uno con Neto, sempre nel primo tempo, su azione di calcio d’angolo.

Non tantissimi tifosi erano presenti al Franchi. Qualcuno ha scioperato per quello che viene considerato un costo eccessivo dei biglietto, qualcun altro magari sarà ancora al mare. Domenica inizia il campionato, arriva il Torino: si fa sul serio, servirà un Rastrello pieno come nelle migliori occasioni. Giovedì, intanto, ci sarà la presentazione della squadra.

Gennaro Groppa