Matt Janning
La Mens Sana parte fortissimo con un parziale di 11-0 siglato Carraretto, Sanikidze e Bobby Brown. Partenza forte senese ma l’Enel è una luce che si accende pian piano. Brindisi si fa sotto e si avvicina nel punteggio con un ottimo Gibson che fa penare la difesa senese. Il team pugliese dispone di esterni molto interessanti: pure Reynolds va a segno e produce buone cose. Siena comunque controlla bene e rimane avanti 25-17 alla fine del primo quarto.
Sanikidze regala qualche numero, mentre Hackett mette tante intensità sul parquet e si fa valere in difesa mentre in attacco non funziona al meglio. Brindisi agguanta il pareggio con Gibson che continua a far male alla difesa biancoverde: 34-34 al 15’ minuto. Siena si riporta avanti di sei anche grazie ad una tripla di Rasic, ma il match va ad elastico e gli ospiti si rifanno sotto: Formenti proprio a pochi istanti dall’intervallo segna dalla lunga distanza. Brindisi è sotto di un solo punto dopo due quarti di gioco; 43-42.
All’inizio del terzo quarto ecco il solito strappo senese: 7-0 con Eze e Bobby Brown protagonisti e con un Carraretto ottimo in difesa. Viggiano, con 7 punti consecutivi, fa capire che l’Enel non si è spenta e crede ancora al successo. Hackett sale di tono in regia e regala assist a ripetizione. Il gioco adesso è fluido e colpisce pure Moss per il 59-51. L’ingresso di Kangur è importante, porta freschezza alla squadra. Eze segna altri canestri di pregevole fattura. La Mens Sana è sul +13 al 30’ minuto: 67-54.
Ancora Kangur colpisce all’inizio dell’ultimo quarto, il divario si amplia oltre i venti punti (76-54) grazie ancora a Moss e a Bobby Brown. C’è gloria pure per Kasun. Le triple di Kangur e Rasic fanno esultare il pubblico senese del PalaEstra. Siena vince 92-65.