‘La Mens Sana senza Firenze avrebbe rinunciato all’Eurolega’

Ferdinando Minucci

“Per due anni la Mens Sana giocherà l’Eurolega a Firenze, poi valuteremo la situazione”. L’annuncio arriva in televisione, dagli schermi di Canale3: a parlare è Ferdinando Minucci. Il general manager della società di viale Sclavo ha ricordato le difficoltà del momento attuale, con un budget ridotto rispetto al passato e con tante novità nello staff e nel roster mensanino. “Io mi sento appagato dal punto di vista professionale – ha aggiunto Minucci – e quest’anno vogliamo comunque far divertire il nostro pubblico. Vorrei che questa squadra ci rappresentasse al meglio. Altre società hanno di più in termini economici, ma noi vogliamo dire la nostra”.
Eurolega La Mens Sana mantiene così la licenza pluriennale per poter partecipare alla massima competizione continentale, ma giocherà le sue partite interne al Mandela Forum. “E’ scaduta la deroga di cinque anni concessa al nostro palazzetto”, ha spiegato Minucci. Lo spostamento a Firenze era quindi inevitabile. “Altrimenti – ha aggiunto – avremmo dovuto rinunciare all’Euroleague o andare a Bologna o Pesaro”. Poter giocare ancora l’Eurolega permetterà alla Mens Sana di mantenere l’altissimo status europeo acquisito negli anni anche grazie alle quattro Final Four conquistate nell’ultimo decennio. Visibilità e appeal anche per quanto riguarda il possibile arrivo di giocatori. “Il mantenimento della licenza europea è stato molto utile anche in fase di mercato”, ha confermato il general manager. Questo significa che molti giocatori sono stati invogliati a venire o rimanere a Siena, nonostante il budget ridotto rispetto al passato, anche per la possibilità di prendere parte al più importante torneo del vecchio continente. “Lo spostamento a Firenze non è stata una scelta facile – ha proseguito Minucci – perché anche l’aspetto emotivo va considerato. Organizzeremo comunque dei pullman per portare i nostri tifosi al Mandela Forum”.
Progetto regionale La Mens Sana sta lavorando da anni non solamente su Siena, ma attraverso numerosi progetti (tra tutti una menzione speciale se la merita il Basketball Generation) sul territorio regionale e sull’intero territorio nazionale. Nonostante i contrasti, di natura sportiva, registrati in questi anni (d’altronde una squadra ed una società che vincono da così tanti anni non possono non essere invidiate dalle rivali) la Mens Sana è anche amata da tanti tifosi in giro per lo Stivale italiano. “Abbiamo avvicinato e stiamo avvicinando tante altre realtà toscane con le quali abbiamo ottimi rapporti”, ha ricordato il general manager mensanino. Il progetto regionale, anche in termini di appeal, va quindi avanti.

Gennaro Groppa