La Mens Sana sconfigge Pesaro dopo un match sofferto

Sanikidze al tiro

La Mens Sana supera la Scavolini Pesaro dopo un match soffertissimo: finisce 65-60 dopo un secondo quarto in cui i marchigiani avevano preso il largo nel punteggio. Grande rimonta senese e sorpasso ne minuti finali dell’ultimo quarto.

MONTEPASCHI SIENA – SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO  65-60  (19-20; 28-37; 47-52)

MONTEPASCHI: Kasun, Brown 13, Carraretto 6, Rasic, Kangur, Sanikidze 9, Ress 3, Lechthaler n.e, Cappelletti n.e, Janning 10, Hackett 6, Moss 8. All. Luca Banchi.

SCAVOLINI BANCA MARCHE: Traini 6, Cavaliero 12, Barbour 13, Crosariol, Flamini, Mack 6, Bryan 8, Amici, Hamilton 6, Amoroso 4. All. Giampiero Ticchi.

La Mps porta a casa la vittoria contro la Scavolini banca Marche Pesaro, al termine di una partita durissima e sofferta fino agli istanti conclusivi.

L’inizio di partita della Mps è di quelli promettenti, con Brown, Moss e Janning a martellare la retina di Pesaro per il 13-7 dopo 5 minuti. Ma la Scavolini non si scompone e mette subito a segno un contro parziale portandosi avanti nel punteggio e mostrando di avere talento e carattere. Al primo mini-riposo il tabellone dice 19-20.

Ma è nel secondo parziale che la squadra di Ticchi mette a segno il break spacca partita, costringendo Siena a tantissimi errori dal campo mentre in attacco i rossi vanno alla grande e toccano anche i 14 punti di vantaggio sul 23-37! La Mps in chiusura di tempo ha però una reazione di orgoglio e piazza un contro parziale che manda le due squadre all’intervallo lungo sul 28-37!

Il secondo tempo inizia con la Mps che prova a ricucire lo strappo e la Scavo che va in difficoltà di fronte alla pressione di Siena. La Mps recupera, ma Pesaro non molla e complici anche percentuali al tiro bassissime di Siena riesce a rimanere avanti nel punteggio anche al 30esimo minuto sul 47-52.

Nell’ultimo periodo la Montepaschi vuole provare il tutto per tutto. Prova a stringere ancora di più le maglie difensive, ma la Scavolini con la tripla di Cavaliero a 7’ dal termine torna a +10. E’ il canto del cigno però per il gruppo di Ticchi che da quel momento in poi non riesce più a vedere il canestro. Siena si affida a Daniel Hackett che si carica la squadra sulle spalle e con l’aiuto di Bobby Brown riesce a mettere a segno il break decisivo, quello che incanala la partita dalla parte di Siena, che non molla la preda, nemmeno nel finale, portando a casa un successo importantissimo.

Finisce 65-60 la Mps porta a casa il terzo successo in campionato su 4 partite giocate.