La Mens Sana conquista Berlino

Roma-Mens Sana

La Mens Sana trionfa a Berlino grazie ad un ultimo tiro di Daniel Hackett. Finisce 73-75. E’ un successo fondamentale perché consente alla Montepaschi di conquistare la terza vittoria consecutiva (dopo le tre sconfitte iniziali) e di fare un grande passo avanti verso la qualificazione alle Top 16.

ALBA BERLINO – MONTEPASCHI SIENA 73-75 (17-21; 34-39; 52-60)

ALBA: Avdalovic 13, Shultze n.e, Shaffartzik 2, Thompson 20, Fulle n.e, Monse n.e, Djedovic 10, Miralles 4, Herwig n.e, Wood 9, Idbihi 12, Morley 3. All. Obradovic.

MONTEPASCHI: Kasun 2, Brown 21, Carraretto, Rasic, Kangur 13, Sanikidze, Ress 6, Otner 8, Janning 5, Hackett 12, Moss 8. All. Banchi.

Un successo importantissimo per la Montepaschi, che al termine di una gara condotta per lunghi tratti riesce a portare a casa due punti fondamentali per il prosieguo della stagione europea, che adesso vede i biancoverdi al 50% di vittorie sul 3V-3P. Già a partire dal primo quarto i mensanini iniziano a macinare gioco e grazie ad un buon approccio nelle due metà campo riescono ad andare al primo miniriposo avanti di 4 lunghezze, con il solo Thompson per Berlino a fare la voce grossa vicino a canestro. L’inerzia del match è completamente nelle mani di Siena, che a piccoli ma significativi strappi riesce ad allungare salvo poi essere riavvicinata dall’Alba che non vuole mollare la scia dei Campioni d’Italia. E’ Kristjan Kangur il grande protagonista in questa fase, con giocate veramente importanti e che lanciano Siena anche in doppia cifra di vantaggio oltre la metà del secondo quarto. Ma Berlino ancora una volta ha la forza di non “sbracare” e di restare a contatto, andando al riposo lungo con 5 lunghezze da recuperare sul 34-39, che sono anche poche, se si considera la mole complessiva del gioco della Mps. Ma è nel terzo quarto che la Mens Sana dà veramente il meglio di sé. Lo fa grazie al solito Bobby Brown, che accende il cannone dalla lunga distanza, ed anche con Daniel Hackett che con un paio di giocate di grande intensità, consente a Siena di arrivare anche a +14 sul 38-52 a tre minuti dall’ultimo mini-riposo. Non basta però neppure questo allungo per piegare definitivamente la resistenza dei padroni di casa, che ancora una volta riducono il gap ed il +8 per Siena al trentesimo minuto è un margine assolutamente non di sicurezza. Berlino infatti già ad inizio dell’ultimo parziale cambia marcia, lo fa in attacco, innescando Wood e Djedovic, ma anche in difesa, approfittando anche di qualche errore di troppo da parte dei ragazzi di Luca Banchi. Il pareggio arriva a 5 minuti dalla fine, e poco dopo arriva anche il sorpasso ed il massimo vantaggio Alba a 2 minuti scarsi dalla fine, con la penetrazione vincente di Wood che vale il +3. Ma è proprio in quel frangente che Siena tira fuori il meglio di sé: prima Ress brucia la retina da tre punti (73-73), poi Hackett, a 20” circa dalla fine, consegna 2 punti di vantaggio a Siena (73-75). Nell’ultimo possesso succede un po’ di tutto, ma la difesa biancoverde tiene ed il risultato non cambia più. Vince Siena, è un successo pesantissimo in trasferta, che bissa quello di Gdynia, e proietta la Montepaschi al terzo posto nel proprio girone, alle spalle delle due battistrada, Maccabi e Malaga, appaiate a quota 5 vittorie ed una sconfitta dopo il blitz esterno degli spagnoli alla Nokia Arena di Tel Aviv. E proprio i gialli israeliani saranno i prossimi avversari della Mps, venerdì prossimo al PalaEstra.