Kaukenas: “Siena è casa mia, Minucci è stato per me come un padre”

Rimantas Kaukenas

Rimantas Kaukenas

Era il grande ex della giornata, salutato da tutto il Palaestra in piedi e da uno striscione, apparso in curva durante la presentazione delle due squadre: “E’ sempre bello riabbracciare un amico. Ciao Rimas”. Rimantas Kaukenas, a fine gara, confessa: “Nel riscaldamento quando ho sentito i tifosi è stato incredibile. Mi sono molto emozionato; non volevo che tutti mi vedessero in faccia così emozionato, ma non volevo nemmeno coprirmi, quello che ho provato non si può descrivere. Dico una volta, dico cento volte e la ridirò altre mille che per me questo posto è speciale. Questa è casa mia, qui ci sono i miei amici, è un luogo che mi regala sensazioni speciali e che non dimenticherò mai. Per me Ferdinando Minucci è stato come un padre”.
Sapere dei problemi della società e della squadra lo ha colpito al cuore: “E’ un peccato. La Mens Sana è troppo importante non solo per Siena ma per tutto il basket europeo, ha l’aura di un posto dove tutti amano il basket più del calcio, dove ognuno lavora duro. Deve continuare a essere così e a crescere per trovare la forza di continuare perché è una delle realtà più importanti del Continente. Negli ultimi dieci anni tutti volevano venire perché qua si migliora, un segno che tutti sanno cosa fanno”.

(dal Corriere di Siena)