Intervista al Playmaker della Consum.it Marco Cucco

Virtus Siena

Marco Cucco, sabato scorso a Santarcangelo è arrivata una vittoria quanto meno rocambolesca, con la Virtus che ha rimontato 18 punti in soli 6’20’’, l’ennesima dimostrazione del grande cuore rossoblu…

«Siamo stati molto bravi a crederci fino alla fine. Giocavamo su un campo difficile e la classifica quasi ci imponeva la vittoria. Per l’ennesima volta in questo inizio di stagione siamo andati sotto ed abbiamo recuperato. Per il futuro dovremo cercare di rimanere concentrati per tutti i 40’ senza accumulare divari così grandi perché fino ad ora ci è andata bene, ma se andiamo sotto di tanti punti può anche capitare di perdere».

Sei stato proprio tu a decidere la partita con la bomba del sorpasso a 40’’ dalla fine. Anche lo scorso anno con la formazione Under 19 ti era capitato in diverse occasioni di essere il match winner. Cos’hai pensato in quel momento?

«Quando Spizzichini mi ha passato la palla in angolo mi sono concentrato solo sul tiro ed è andata bene. Ripensandoci a mente fredda dopo la gara ho capito che se non avessimo recuperato tutti quei punti la mia bomba sarebbe stata inutile ed è quindi merito di tutta la squadra se il mio tiro è stato decisivo. Ringrazio tutti i miei compagni perché è grazie a loro se siamo arrivati a giocarcela punto a punto negli ultimi secondi. Lo scorso anno mi è capitato di segnare tiri decisivi, ma si trattava di campionati giovanili e per me era più una normale assunzione di responsabilità ed inoltre ci vuole anche tanta fortuna».

Prima parlavi dei vostri black-out. E’ proprio questa la cosa da migliorare per compiere un ulteriore salto di qualità?

«Per una squadra giovane come noi il tempo è tiranno perché ad inizio anno hai la necessità di maturare in fretta e ci sta che le cose ti riescano peggio. Con il tempo si può migliorare, ma poi le altre squadre capiscono quali sono le nostre potenzialità e cosa possiamo fare e cercano quindi di studiarci e di conseguenza le partite diventano più difficili. Spesso, durante la gara, ci capita di perdere la concentrazione, ma dovremo limare i nostri difetti lavorando forte in allenamento e riportando quello che facciamo in settimana nella partita della domenica».

La società quest’anno vi ha dato una grandissima opportunità lanciandovi in prima squadra nonostante la vostra giovanissima età. Sentita questa responsabilità?

«Senza dubbio siamo coscienti della grande opportunità che ci è stata data, sentiamo la responsabilità e personalmente ringrazio il presidente e la società per questa grande occasione visto che in Italia è difficilissimo veder giocare i giovani con continuità. Questa opportunità che ci è stata data ha fortificato ancora di più il nostro gruppo perché già da un anno lavoriamo insieme tutti i giorni vivendo a contatto per molte ore. Speriamo davvero che tutti insieme possiamo raggiungere dei traguardi importanti».

Come valuti il tuo inizio di stagione e quello della squadra?

«A livello personale sono abbastanza soddisfatto perché dopo un inizio in sordina, adesso sto capendo i meccanismi del campionato e cerco sempre di imparare dai miei compagni più esperti ovvero Mei e Simeoli. Per quanto riguarda la squadra sono contento perché per quelle che erano le aspettative iniziali non solo le abbiamo confermate, ma abbiamo fatto anche meglio e speriamo di fare sempre di più per il presidente, per la società e per tutte le persone che sono vicine alla squadra».

Spesso vi trovate a giocare due partite in due giorni, la domenica con la prima squadra ed il lunedì con l’Under 19. Come si gestisce questo impegno a livello mentale e fisico?

«Il doppio impegno va gestito con maturità. Ci alleniamo tutti i giorni quindi a livello fisico siamo preparati. Il problema semmai è mentale perché se stacchi la spina dopo la partita della domenica rischi di fare delle brutte figure il lunedì e questo non va bene perché la nostra società punta molto sul settore giovanile e noi dobbiamo dare sempre il massimo».

Lunedì prossimo dovrete dare il massimo perché vi attende il derby Under 19 contro la Montepaschi…

«Arriva una partita che sentiamo molto, un derby dove esiste una grande rivalità sportiva tra le due squadre. La prestazione di lunedì scorso a Jesi ci fa ben sperare e cercheremo di fare il massimo per battere la Mens-Sana. Il banco di prova è arduo, sappiamo che non allenandoci mai con gli altri compagni dell’Under 19 è normale che in campo si palesi qualche difficoltà, ma stiamo crescendo e speriamo di fare bene lunedì».