Il sindaco Valentini: “Mezzaroma, non è sufficiente abbandonare la nave”

Bruno Valentini - sindaco di Siena

Bruno Valentini – sindaco di Siena

di Gennaro Groppa

Sono ore febbrili per il Siena calcio, si susseguono gli incontri per capire e sapere se la Robur potrà iscriversi alla serie B. Arriva l’auspicio dell’assessore allo sport, Leonardo Tafani: “Spero che la piazza ed i tifosi possano tornare presto a parlare solo dello sport fatto sul campo – dice -. Spero che presto lo sport senese torni ad essere motivo di gioia, felicità e gaudio e non più motivo di apprensione, relativa a questioni finanziarie, per i tifosi senesi”. La situazione resta difficilissima, come affermano l’assessore Tafani e anche il sindaco, Bruno Valentini.
Sindaco Valentini, si intravede una luce per il futuro della Robur?
“Stiamo facendo un lavoro continuo, rapportandoci con persone di buona volontà. La situazione è disperata. Ma noi stiamo facendo un tentativo massimo per potere iscrivere il Siena alla serie B. Tutto è reso più difficile dalla esasperante lentezza ed inconcludenza di chi ha portato avanti la situazione nell’ultimo periodo”.
Parla di Massimo Mezzaroma?
“La proprietà ha un’enorme responsabilità, loro sono dentro questa situazione da tempo. E adesso devono restituire quello che è stato loro dato. La Banca Mps è stata molto chiara a questo riguardo: non erogheranno più credito, ma sono disponibili a dialogare sul debito e quindi parlare di futuro”.

Massimo Mezzaroma

Massimo Mezzaroma

E in questi pochi giorni non c’è tempo per un passaggio di proprietà…
“Come ho detto la situazione è difficilissima. E corriamo anche il rischio di scambiare lucciole per lanterne. Non dobbiamo nemmeno farci abbindolare da possibili venditori di fumo. Voglio dire: sono ore frenetiche e non si può credere ad ogni chimera”.
Lei ha detto che le dimissioni di Massimo Mezzaroma sono arrivate in ritardo.
“Sì, è così. E non bastano le sue dimissioni da presidente, credo che la proprietà (sempre la famiglia Mezzaroma, ndr) si debba assumere gli oneri finanziari di questo momento. Non è sufficiente abbandonare la nave”.
Ma non è praticabile la strada di un aiuto esterno, magari dall’imprenditore Tartaglia di cui tanto si è parlato, per poter effettuare l’iscrizione alla B?
“Per quelli che sono gli ultimi messaggi che ho ricevuto da Tartaglia mi sembra che si sia un po’ allontanato, come se credesse di non poter essere utile a queste condizioni”.

 

Fonte: Il Corriere di Siena