Il Cus Siena rugby cade a Imola

Nel confronto tra le due deluse della prima giornata, che oppone Imola al Cus Siena, sono i padroni di casa a imporsi e a rialzare la testa in un match divertente ma non eccelso. Per i senesi, molti rimpianti, come, del resto, una settimana fa a Bologna. Certo, per quel che vale, va detto che la squadra romagnola, pur senza mettere in mostra qualità eccelse, si è dimostrata di maggiore compattezza rispetto rispetto agli emiliani affrontati una settimana fa.

I senesi, per contro, hanno mostrato grinta e carattere, ma anche gli stessi problemi alla base della sconfitta a Bologna: decisioni poco oculate, placcaggi non sempre portati con la necessaria determinazione e difficoltà nel riposizionamento difensivo.

 

Si comincia e Imola, dopo nemmeno 5 minuti va in meta con Francesco Calderan; penetrazione troppo profonda, ben riciclo e palla schiacciata oltre la linea bianca. Un po’ troppo facile. Tuttavia Banca Cras c’è e reagisce. Al 7′ Bertolozzi, calcia malamente sulla traversa un facile calcio di punizione, e all’11’ Rocchigiani, utilizzato soventemente come ball carrier, va dentro grazie alla progressione, inarrestabile del pack (5-5). Le due squadre giocano su un piede di parità. I romagnoli si affidano alle penetrazioni del centro Enrico Calderan, che fa male alla difesa senese e cercano di muovere l’ovale il più possibile; i senesi, per contro, si dimostrano superiori in mischia chiusa e in touche. La svolta della partita avviene al 22′, quando, approfittando di un rimbalzo fortunoso dell’ovale, l’ala Francesco Calderan si invola e schiaccia in mezzo ai pali. Santandrea, dopo alcuni tentativi falliti in modo imbarazzante, trasforma (12-5). La partita vive sua fase decisiva: si lotta, invero, in modo un po’ confuso ma non cattivo, anche se al 25′ l’arbitro caccia per 10′ Monduzzi e 4 minuti dopo il senese Gembal. Il suo fallo costa altri tre punti (30′ piazzato di Santandrea) e pochi minuti dopo quando i padroni di casa sono in superiorità numerica grazie al rientro di Monduzzi, anche una meta messa a segno da Casolini ma favorita da due pessimi placcaggi (20-5). La reazione di Siena a questa doppia segnatura c’è, ma non dà frutti. La ripresa inizia nel peggiore dei modi. Neanche il tempo di scendere in campo e i bianconeri subiscono la quarta meta, per opera di Monduzzi, anch’egli favorito da un rimbalzo fortunato (27-5). La segnatura chiude, di fatto, la partita; poi, al 10′ l’arbitro Toselli infligge un secondo cartellino giallo a Gembal che, conseguentemente, si tramuta in espulsione. Con trenta minuti da giocare, sotto nel punteggio e nel confronto numerico, la partita potrebbe diventare anche crudele. Invece i senesi, pur poco lucidi, con grande determinazione e carattere, prendono in mano il pallino del gioco, favoriti, questo va detto da un eccessivo rilassamento di Imola. Così al 13′ Lorenzo Maestrini gioca in velocità una punizione alla metà campo e con una serie di eleganti finte elude due placcaggi e trova un varco che lo porta a schiacciare in mezzo ai pali (27-12); al 28′, dopo una serie di forsennati attacchi sulla linea di meta, Dupré si invola ma perde beffardamente il controllo dell’ovale proprio al momento di schiacciare; infine, al 38′, sempre Dupré corona una lunga fase di dominio deponendo l’ovale dietro la linea bianca (27-17). Diviene così meno amara questa seconda sconfitta; ma c’è molto da lavorare per il gruppo senese.

Gabriele Maccianti

 

 

“Gli stessi errori commessi a Bologna”

“E’ un anno di transizione, in cui ci sarà da soffrire, ma vogliamo riuscire a sviluppare armonicamente il rugby a Siena senza che nessuna sua componente rimanga, per così dire, indietro”. E’ questo il commento di un dirigente alla fine della partita, deludente, che viene dopo quattro stagioni ricche di soddisfazioni. Francesco Mazzuoli, allenatore della mischia: “Abbiamo commesso gli stessi errori di domenica scorsa. Manchiamo ancora di fiato, e su questi bei campi erbosi facciamo fatica a giocare ottanta minuti a un ritmo elevato”. In effetti l’impianto di Imola è una vera chicca: due campi di rugby, spogliatoi nuovissimi e intorno altri tre campi di calcio. Antonio Cinotti: “E’ stata una domenica psicologicamente difficile. Inutile nasconderlo. Abbiamo commesso molti errori, ma devo comunque rilevare carattere e voglia di rifarsi. Abbiamo dato spazio a tutti e vogliamo far crescere tutto il gruppo.

 

IMOLA RUGBY – CUS SIENA RUGBY 27-17 (5-0)

IMOLA RUGBY: Pelliccioni; Giacomoni, Calderan E., Donattini, Calderani F.; Casolini, Santandrea; Calderan M., Monduzzi, Ansaloni; Albertazzi, Maiardi; Falco, Berltrani, Ricci. All. Giannesini.

CUS SIENA RUGBY: Sestini; Buonazia, Maestrini, Faleri, Fineschi; Bertolozzi, Pieri; Rocchigiani, Benigni, Bocci; Montarsi, Marzi; Pezzuoli, Perondi, Giambi. All. Barone, Mazzuoli.

ARBITRO: Toselli (Bologna)

MARCATORI: 5′ m. F. Calderan (I); 11′ Rocchigiani m. (S); 22′ m. F. Calderan (I) tr. Santandrea; 30′ c. Santandrea; 36′ m Casolini (I).St. 42′ m. Monduzzi (I) tr. Santandrea; 13′ m. Maestrini (S) tr. Santandrea; 38′ m. Dupré (S).

NOTE: A disposizione per Cus Siena: Bendinelli, Dupré, Baleani, Bielli, Gembal, Donati <8tutti entrati). Spettatori 70 circa. Cartellini gialli: 25′ Monduzzi (I), 29′ Gembal (S) e 35′ Albertazzi (I).

Cartellino rosso per Gembal (S) al 10′ st.