Il Costone scivola in casa contro Piombino

Costone Siena – Piombino 69-77 dts

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Bonelli, Solfrizzi 8, Bruttini 6, Cessel 12, Benincasa 5, Gambelli 9, Franceschini N. 27, Franceschini F. 2, Valenti ne, Nepi ne. All. Collini.

SOLBAT PIOMBINO: Biancani 5, Calò 6, Camerini 8, Magnani 38, Vergara 4, Cecchetti 5, Guerrieri 4, Aloatti 7, Sicignano ne, Manetti ne. All. Bini.

ARBITRI: Bettarini di Firenze e Simula di Pisa.

Note: parziali: (12-12, 31-31, 43-53, 64-64)); Tiri liberi: Siena 10/17, Piombino 8/12.

In un PalaOrlandi circondato di neve e ghiaccio, la Consum.it compie il primo scivolone casalingo della stagione. Che contro la Solbat Piombino, vittoriosa anche all’andata, sarebbe stata una gara a rischio lo si intuiva dalle condizioni precarie di Gambelli, al suo rientro dopo uno stop di 3 settimane e non ancora al meglio delle condizioni, e dal recupero all’ultimo minuto di Niccolò Franceschini, fermatosi in settimana a causa di una distorsione. A questo va aggiunto la splendida forma che sta attraversando la squadra di Bini, che dopo un disorientamento totale durato parecchie giornate, ha ripreso a viaggiare a pieno ritmo. I senesi appaiono subito poco vivaci, il ritmo è blando e i canestri non fioccano come la neve; 12 a 12 dopo il primo quarto, 31 pari all’intervallo, con i padroni di casa che rimediano al 14-21 del 15’. Magnani è decisamente l’uomo in più per la Solbat e già nella prima parte della gara regala uno show personale, con dardi micidiali da oltre l’arco. Dall’altra parte invece è capitan Franceschini, partito dalla panca, a suonare la carica, con le sue piccanti incursioni, condite da conclusioni dalla distanza. La Solbat prova ad allungare dopo la ricreazione (33-40 al 25’) che diventa un +13 al 27’ (35-48), complici le fiondate di Magnani (da applausi) e l’ottimo lavoro compiuto in cabina di regia da Cecchetti e Biancani, quest’ultimo in campo per 45’: stoico. Punta nell’orgoglio la Consum.it reagisce, sospinta dal suo capitano e incoraggiata da un redivivo Gambelli e nel quarto periodo la capolista centra l’impresa di raddrizzare una gara che si era messa veramente male per i gialloverdi, che sul 64-64 a 2” dal termine, su una rimessa, hanno in mano la palla della vittoria, che in un primo momento viene assegnata a Piombino, ma la grande sportività di Magnani (è lui a toccare per ultimo la palla e lo confessa) induce l’arbitro a cambiare direzione. La palla, sul tiro di Gambelli scoccato a fil di sirena, bisticcia per due volte con il ferro, e poi decide di ruzzolare ancora nell’over time. Tempi supplementari che iniziano in maniera pessima per il Costone, così come successe contro il Cus nel girone di andata, e Piombino con le bombe di Magnani e Cecchetti si invola verso la vittoria (64-72 al 42’. A questo punto i miracoli sono rincarati e oltretutto nessuno ci crede più, neanche i ragazzi di Collini, apparsi stanchi e senza idee in un finale tutto di marca giallo-blu. Ad addolcire il boccone amaro, la notizia della sconfitta dell’Oti Galli a Carrara e vantaggio in classifica che resta dunque a +4; con questi freddi, servono anche questi pannicelli caldi.

Roberto Rosa