‘Il Costone ritrovi spirito e sacrificio’

Coach Marco Collini

La sconfitta maturata nel derby contro Castelfiorentino, ci ha consegnato un Costone ancora più vulnerabile, soprattutto sul piano difensivo. Il crollo avvenuto a due minuti dal termine della seconda frazione sul punteggio di 33-31, ne è un esempio lampante. I padroni di casa, con estrema facilità, sono riusciti in pratica a chiudere la partita piazzando un parziale di 13-0 che ha fiaccato i gialloverdi che dopo l’intervallo hanno provato a reagire, ma senza la necessaria incisività. Coach Collini ha puntato il dito su questo aspetto: “Senza spirito di squadra e senza sacrifici, non si va da nessuna parte”. Come dare torto a chi sostiene questo concetto filosofico che si adatta benissimo al basket giocato? Riconosciuto il valore degli avversari e anche i limiti di una squadra che si è ritrovata sin dall’inizio senza Lorenzo Gambelli, ecco che necessariamente il gruppo è chiamato a fare di necessità virtù, che tradotto in termini cestistici significa: nessuno si può sentire un attore principale, ma tutti quanti devono collaborare alla causa comune che ha un solo nome: salvezza. Solo così, vale a dire con un grande bagno di umiltà, è possibile che il gruppo possa raggiungere un obiettivo difficile, ma non impossibile. Archiviato il derby con Castelfiorentino, che relega la Consum.it Costone all’ultimo gradino della classifica, ecco all’orizzonte già delinearsi il prossimo derby, questa volta contro l’Affrico Firenze, formazione di alto rango per questa serie B, che viaggia in seconda posizione e che ovviamente gode dei favori del pronostico. Ai costoniani il compito di rendere la vita difficile ai gigliata, con l’unico scopo di facilitare la propria.
R.R.