Il cordoglio del Costone per la scomparsa di Morbidi

Alessandro Morbidi

Dopo una sofferta malattia sopportata con grande dignità, ieri notte si è spento all’età di 82 anni Alessandro Morbidi, per gli amici più intimi e per tutti i costoniani, Sandrino. La notizia ha gettato nello sconforto tutta la famiglia a cui Sandro era legato da un vincolo profondo: la moglie Wanna, i figli Patrizia, Alessandra e Antonio, la sorella Lucia, i generi, la nuora e i nipoti tutti. Sandro Morbidi era molto conosciuto in città per la sua attività di imprenditore nel ramo della salumeria e gastronomico; una ditta tramandata nel tempo quella dei Morbidi, a cui in seguito si è associato il nome della Salcis. Tutti i figli hanno seguito le orme del padre, ereditando una tradizione che sul territorio risulta assai radicata. La famiglia, il lavoro, il Costone: questi i suoi grandi valori su cui aveva basato tutta la sua vita, con grande semplicità e spirito di dedizione, un pregio del suo carattere questo che lo ha sempre contraddistinto. Sin da piccolo ha frequentato il Ricreatorio del Costone: era stato uno dei “marmocchi” di mons. Nazareno Orlandi, il fondatore del Costone, per poi divenire una colonna portante del Gruppo Sportivo sorto a cavallo tra gli anni 40 e 50, con don Vittorio Bonci instancabile animatore. Per lunghi anni ha ricoperto in seno alla società, tutti i ruoli, compreso quello di vice-presidente a fianco del presidente Aldo Ricci, suo fraterno e inseparabile amico che oggi lo piange, così come lo piangono tutti i costoniani. La figlia Patrizia ha raccolto anche questo testimone; è lei infatti l’attuale presidente del Costone Basket. La squadra si è stretta intorno a lei in un abbraccio fraterno e commovente, così come tutti i tecnici e i dirigenti. La salma è stata composta nella chiesa della Misericordia in Via del Porrione. I funerali si terranno lunedì 20 febbraio alle ore 15 presso la vicina chiesa di San Martino che per molti anni è stata la parrocchia della famiglia Morbidi, avendo vissuto la famiglia per molti anni nel rione di Salicotto, ma Sandro era nato in Fieravecchia ed era della Contrada del Nicchio. Per volontà della famiglia Morbidi, le offerte raccolte verranno devolute alla missione brasiliana di padre Ugo Montagner.

Roberto Rosa