II torneo Achille Sclavo, le vittorie nelle sfide che contano: triangolare fra Chiantibanca, Fondazione Achille Sclavo, primavera Ac Siena. In campo anche Chiesa, Rappuoli e Riccaboni

Festa grande dello sport e del calcio senese venerdì 25 maggio al campo “Massimo Bertoni”, Acquacalda, dove, dalle ore 19, si disputerà il “II° Torneo Achille Sclavo: triangolare tra le rappresentative Ac Siena formazione Primavera, ChiantiBanca, Fondazione Achille Sclavo. Con i giovani atleti, giocheranno campioni del nostro calcio e altri personaggi: tutti a sostegno della solidarietà realizzata dalle attività della Fondazione Achille Sclavo. Tra gli altri, saranno in campo, con i colori della Fondazione, Rino Rappuoli, uno dei massimi esperti mondali nel settore vaccini, presidente Fondazione Achille Sclavo; il rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni; Enrico Chiesa, ex calciatore Ac Siena, della Nazionale, di altre squadre della massima serie, negli annali del calcio con 162 goal all’attivo nel campionato italiano e 32 goal con la maglia della Robur.

La premiazione alle ore 21,30. Il triangolare sarà preceduto, ore 17, da un minitorneo tra le squadre categoria Pulcini delle polisportive Mazzola, ChiantiBanca Monteriggioni e Siena Nord, dell’ Asd Olimpia Colligiana. Negli intervalli fra gli incontri, saranno estratti a sorte a favore dei ragazzi presenti gadget Ac Siena Calcio.

ChiantiBanca, dice il presidente Claudio Corsi, “sostiene le iniziative di solidarietà; tanto più motivata questa volta dalla convinzione che sport e calcio sono efficaci strumenti per sensibilizzare l’opinione pubblica e, quindi, raggiungere gli obiettivi. Siamo soddisfatti di associare la nostra Fondazione ChiantiBanca Monteriggioni a due importanti realtà del territorio, come la Fondazione Achille Sclavo e, con le sue rappresentative Primavera, l’Ac Siena: disponibili alle migliori sollecitazioni, consolida il nostro rapporto con il territorio”.

Il triangolare Achille Sclavo, II edizione, è un’occasione per stimolare la solidarietà della nostra città attraverso lo sport, commenta Rino Rappuoli. “La missione della nostra Fondazione sviluppa la tradizione iniziata con Achille Sclavo nel XIX secolo, con gli scopi di combattere le malattie infettive e migliorare la salute collettiva nelle fasce più disagiate, in Italia e particolarmente nella nostra città. La Fondazione concentra l’impegno sui vaccini contro gastroenteriti e dissenterie, ancor oggi causa di morte per 1,5 milioni di bambini sotto i 5 anni. Una missione importante che ci auguriamo sia sostenuta dalla numerosa presenza della città all’evento”.

Il calcio può sfruttare la sua grande popolarità per essere veicolo di messaggi sociali e di solidarietà, conclude Valentina Mezzaroma vicepresidente Ac Siena. “Siamo per questo lieti di appoggiare per il secondo anno l’iniziativa della Fondazione Sclavo, una realtà meritoria impegnata nella diffusione di vaccini efficaci nei Paesi in via di sviluppo. Ac Siena è orgogliosa di sostenere la grande tradizione rappresentata dal nome Sclavo: da oltre un secolo, è simbolo della ricerca scientifica per la lotta alle malattie infettive endemiche e alla povertà”.