I successi dell’Atletica 2005, Claudette Mukasakindi insegue il sogno olimpico

Claudette Mukasakindi

Sta per iniziare la stagione all’aperto dell’atletica leggera, quella più interessante che culminerà con le Olimpiadi di Londra. In Valdelsa si sta mettendo in luce ancora Atletica 2005, società che raggruppa gli atleti di Poggibonsi, San Gimignano e Colle Val d’Elsa. Il presidente è Alessandro Alberti, da una vita nell’atletica…sentiamo un po’ cosa ha da dirci.

Presidente, siete al settimo anno di attività vera e propria con la nuova società, dove siamo arrivati?

“Sono già passati 7 anni? Sembra adesso che ci siamo imbarcati in questa avventura!”

Eppure abbiamo avuto da fare un bel po’….forse nemmeno noi pensavamo di arrivare in così breve tempo a tali risultati!

“Abbiamo raggiunto l’elite nazionale sia a livello di squadra che individuale e il numero dei nostri atleti è aumentato notevolmente…un successo su tutta la linea. Senza dubbio il fatto che quest’anno le nostre ragazze faranno la finale A1 del campionato di società è il risultato più eclatante, anche perchè il frutto della fatica di tutti quanti; per noi è come uno scudetto, oltre che un risultato storico per la nostra provincia e per il nostro sport. Ma non dimentichiamo che abbiamo anche forti individualità, una su tutte la velocista Irene Siragusa, atleta toscana dell’anno 2011 e primatista italiana juniores con la staffetta della nazionale (medaglia d’argento agli europei tra l’altro). Ma tanti altri stanno emergendo, visto che alla festa dell’atletica toscana sono stati premiati anche diversi altri nostri atleti, li nomino uno dietro l’altro perchè se dicessi i titoli sarebbe lunghissima: Chiara Giachi, Papisse Fall, Gianni Siragusa, Valentina Tanzini, Lorenzo Radi, Giulia Giannini e Debora Pellinacci”.

 

Un bel po’ di riconoscimenti per una piccola società come la vostra…

“Qui mi viene da fare una riflessione: noi siamo senza dubbio una piccola società per il budget, che vede il sostegno dei tre sponsor, Banca Monte dei Paschi e le ditte Panurania e Rugi. Quindi rispetto ad altre realtà dell’atletica abbiamo disponibilità inferiori, per non parlare poi di sport come il calcio dove con il nostro bilancio si farebbe un campionato a carattere provinciale. Ma la nostra struttura tecnica non è da piccola società: il direttore tecnico Federico Bini e gli altri tecnici Vanna Radi e Massimiliano Alberti sono stimati e capaci e stanno facendo crescere altre figure che già ci supportano con i più piccoli e non solo. Questo significa un settore tecnico che riesce a far crescere gli atleti e a stimolarli nell’allenamento quotidiano che vi posso assicurare e faticoso e richiede sacrificio. Questo l’abbiamo da grande società, come anche la capacità gestionale nel far tornare i conti,investendo le nostre risorse principalmente per far gareggiare gli atleti e farli così crescere, ma anche con la realizzazione delle strutture che ci servono come la palestra di muscolazione che abbiamo fatto nel nostro stadio grazie anche al contributo della Fondazione Mps”.

 

Adesso comincia la stagione all’aperto 2012, cosa vi aspetta?

“Il 2012 per noi è cominciato presto con la stagione invernale che ci ha visto protagonisti prima del Gran Prix Toscano di cross con Chiara Giachi 3^ assoluta, Valentina Tanzini 2^ fra le juniores e Papisse Fall 2° fra le promesse. Quindi sempre nel cross abbiamo conquistato l’accesso alla fase nazionale sia nel cross corto che nel lungo migliorando alla finale di Correggio il già storico piazzamento dello scorso anno: siamo state la 11^ squadra in Italia nel cross lungo, a un solo punto dalla 10^. Quindi le indoor dove Irene Siragusa ha conquistato la medaglia d’argento nei 60 ed è stata convocata in nazionale mentre Alyssa Rugi, nonostante una caviglia infortunata si è classificata 6^ fra le promesse nel lungo. Queste le punte di una stagione che ci ha visto portare a casa tanti titoli toscani. Senza dimenticare il campionato italiano di lanci invernale che ha visto la nostra campionessa toscana Serena Tronnolone 5^ assoluta nel giavellotto. Adesso si comincia all’aperto e ci aspettiamo delle belle soddisfazioni perchè i nostri ragazzi si sono allenati con coscienza e impegno, quindi arriveranno anche i risultati. L’obiettivo è senza dubbio la finale A1 che sarà in settembre ma in mezzo ci saranno tante gare che ci vedranno protagonisti in tutta Italia e anche oltre confine. Infatti due obiettivi individuali importanti per le nostre ragazze sono di livello internazionale: per Irene Siragusa saranno i mondiali juniores che si terranno in luglio a Barcellona. Ma un’altra atleta potrebbe darci gioie storiche: Claudette Mukasakindi, la nostra ragazza ruandese che dopo aver partecipato ai mondiali indoor di Istanbul il mese scorso sta inseguendo il sogno olimpico, quello che ogni atleta vede come obiettivo; per lei si chiama maratona in occasione proprio delle Olimpiadi a Londra. Sono sicuro che le nostre ragazze ce la metteranno tutta e ci daranno grandi soddisfazioni”.

 

Un gran bel programma quindi, ma se dovesse chiedere qualcosa che vi manca?

“Come tutti coloro che amano migliorare potrei trovare mille cose che ci mancano. In primis qualche altro sponsor che ci desse la tranquillità economica di poter far gareggiare ovunque i nostri atleti (le trasferte costano…) e di poter programmare bene il futuro. Sarebbe importante per noi trovare qualche altra azienda locale che creda nel nostro progetto che può essere vincente anche per loro, un piccolo investimento con un ottimo ritorno d’immagine. Per il resto quello che chiedo di più è la salute e la gioia di fare atletica per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, avuta questa non penso che avremmo altri problemi. Anzi colgo l’occasione per fare gli auguri a Matteo Conforti che purtroppo per un incidente dovrà stare lontano dalle piste per un po’. Spero di vederlo prima possibile faticare sulla pista, lo aspettiamo con impazienza, anzi penso che il suo recupero sia più importante di qualsiasi altro risultato in questo momento: per noi tutti lo star bene dei nostri atleti è più importante di qualsiasi medaglia, in fondo siamo una grande famiglia”.

 

Finiamo con una dedica…a chi?

“Alla mia famiglia vera e propria: mia moglie e mia figlia che sopportano il fatto che io dedichi tanto del mio tempo a questa passione e poi a tutti ma proprio tutti coloro che fanno parte di Atletica 2005, l’unione fa la forza e qui ancora di più”.

 

Federico Bini