Giulia Leni
La ginnasta mensanina Giulia Leni incanta il pubblico del Mandela Forum durante la seconda tappa della serie A1 di Ginnastica Artistica Femminile. La gara che si è svolta a Firenze lo scorso fine settimana consacra l’eccellente stato di forma dell’atleta senese in forze alla Brixia Brescia del tecnico Enrico Casella, ma regala purtroppo il titolo alla Ginnastica Artistica Lissonese di Carlotta Ferlito.
L’infortunio in prova della compagna Erika Fasana impone alla Leni e a Vanessa Ferrari l’impegno nell’all around, che inizia con il volteggio, dove un buon livello di partenza ed un’esecuzione sicura valgono alla mensanina il punteggio di 13,950. Altissima la difficoltà a parallele, con una performance che conferma questo come suo attrezzo di punta. Quindi la trave che, confessa l’allenatrice Beatrice Vannoni “Ha saputo appena il giorno prima di dover affrontare, a causa della defezione in extremis della Fasana. La trave rimane il suo tallone d’Achille e non prevede un’alta difficoltà di partenza. Tuttavia l’esibizione è stata pulita e stoppata, macchiata dalle sole due imprecisioni in entrata ed uscita”. La tappa fiorentina si conclude con il corpo libero, caratterizzata da una ritrovata consapevolezza tecnica e da una spiccata componente espressiva, tanto da trascinare gli oltre 5000 intervenuti in un caloroso batti-mano a tempo di musica. “Ciò che mi gratifica di più – conclude la stessa Vannoni – E’ la maturità che Giulia ha dimostrato sul campo gara, affrontando ogni attrezzo con la giusta determinazione”.
Per la Leni un 53,700 finale che, sommato ai punteggi della Ferrari, della Fasana a volteggio e parallele, della Rizzelli a trave e della Imeraj a corpo libero bastano comunque per conquistare il secondo gradino del podio in attesa della terza e ultima tappa del 21 aprile a Padova.