La Robur cade a Bergamo: finisce 2-1 dopo il vantaggio di Reginaldo

Neto

Cosmi stupisce e sulla trequarti schiera Sestu e Mannini a supporto di Calaiò. Nessuna altra novità nell’undici iniziale: è Rodriguez a centrocampo a far coppia con Vergassola. Il primo tempo è soporifero. A vincere in un primo momento è la paura: basti vedere i calci d’angolo sui quali si presentano a saltare solo tre o al massimo quattro calciatori. Al 15’ problema muscolare per Ribair Rodriguez che si accascia sul terreno di gioco: al suo posto Cosmi fa entrare Bolzoni. Di occasioni da rete neppure l’ombra: la difesa del Siena lavora benissimo. Al 23’ prima occasione per i padroni di casa: cross di De Luca per Denis che indirizza verso la porta, la deviazione in angolo di Felipe è decisiva. Nel Siena i due trequartisti di quest’oggi non riescono ad innescare Calaiò, che non ha palloni giocabili. All’intervallo Siena e Atalanta vanno sullo 0-0 dopo tanta noia.

Inizia la ripresa e dopo pochi minuti ecco i primi cambi: nella Robur entra Reginaldo per uno spento Mannini, nell’Atalanta spazio all’escluso eccellente Schelotto per Trosi. Il match all’improvviso si accende: Angelo e Sestu iniziano a spingere con veemenza sulla destra. Il Siena ha per alcuni minuti il pieno controllo dell’incontro. Da un cross proprio di Angelo arriva il vantaggio degli ospiti al 60’ grazie ad un destro secco dell’appena entrato Reginaldo. Grande festa per la Robur. Ma la gioia dura appena due minuti. L’Atalanta conquista un calcio di punizione al limite dell’area: calcia lo specialista Cigarini, il pallone passa sopra la barriera e si infila in porta. Al 62’ è di nuovo parità.

Altri sessanta secondi e nuova emozione: Moralez cade a terra in area dopo un presunto contatto con Bolzoni. Rizzoli, distante alcuni metri, indica il dischetto. Ma ecco intervenire l’arbitro di porta che in questo caso dimostra l’importanza della propria presenza e del ruolo che riveste. Distante appena pochi passi dall’episodio ha infatti potuto vedere che il fantasista dell’Atalanta ha cercato il contatto: non è rigore ma simulazione. Ed ecco che Rizzoli cambia la propria precedente decisione.

Al 77′ Cigarini ci prova ancora da fuori area, ma Pegolo blocca. All’ 83′ la Robur subisce ancora rete su azione nata da calcio piazzato: Del Grosso rinvia centralmente dopo un calcio d’angolo, Bonaventura apre il destro e riesce a trovare proprio l’angolino più lontano. L’Atalanta passa in vantaggio.