Favolosa Mens Sana, i biancoverdi superano Milano e si portano sul 2-0 nella serie finale per lo scudetto

Mens Sana-Milano gara2

SIENA – ore 22,20 – Ksistof Lavrinovic va a segno da tre punti e fa toccare il +20 a Siena al 34′ minuto. Poi ci mette lo zampino anche Zisis che non sbaglia dall’angolo per il +23. McCalebb vola ancora ma questa volta sbaglia l’appoggio al canestro: ci pensa Tomas Ress che ha seguito l’azione e schiaccia il 75-52 al 35′ minuto. Gli ultimi minuti sono una festa, Zisis dà spettacolo, il pubblico si diverte. Finisce 86-58, Siena ora è sul 2-0 nella serie. Tra due giorni, mercoledì, si gioca a Milano per gara3.

 

 

SIENA – ore 21,55 – In apertura di terzo quarto l’Armani mette insieme un parziale di 1-8 che le consente di tornare a -4: 44-40. Pianigiani chiama time out e Siena in un istante torna a giocare da Siena. Stonerook difende come un leone, Kaukenas segna canestri bellissimi, McCalebb vola senza ostacoli. E Andersen, pur subendo fallo da Radosevic, segna da tre punti (peccato che sbagli il libero aggiuntivo). E così Siena si ritrova sul +17, 58-41. Il gioco mensanino è da sogno, i biancoverdi allungano sul +19 al 30′ minuto: 65-46.

 

SIENA – ore 21,15 – Il secondo quarto comincia con numeri di altissima scuola da parte di Kaukenas che si trova a meraviglia, come sempre, quando è sul parquet assieme a Lavrinovic. Ress finalizza un’azione ottimamente imbastita dai due giocatori appena elencati. Poi è McCalebb a volare verso il canestro con la sua classica azione a cui Milano non sa porre rimedio. La Mens Sana si porta sul +9 e con una schiacciata di Ress addirittura sul +11, 26-15 al 14′ minuto. Ress è straordinario protagonista di questo frangente: prende il tempo alla difesa avversaria e va a schiacciare e poco dopo segna da oltre la linea dei 6,75. Nel frattempo McCalebb continua a imperversare senza ostacoli. Il vantaggio ora è di 14 lunghezze: 36-22 al 16′. Milano è solida e con Mancinelli, Bouroussis e Hairston si riavvicina, anche se Cook non dirige al meglio. Fotsis, che non doveva giocare questa gara secondo le previsioni della vigilia, c’è: e segna anche una tripla bella ed importante. Sembra di rivivere quanto successo due giorni fa: mancano pochi secondi allo scadere e McCalebb ha la palla in mano: movimento di Lavrinovic, il play biancoverde si inserisce nello spazio e vola a canestro. Il punteggio a metà gara è di 43-32 per Siena.

 

SIENA – ore 20,55 – L’atmosfera in gara2 è la stessa che si respirava 48 ore fa per l’esordio di questa serie di finale scudetto. Siena parte forte e trova due triple con McCalebb e Stonerook, poi è Aradori, lanciato in quintetto da coach Pianigiani, a colpire Milano in contropiede. Dall’altra parte l’ultrafischiato Gentile cerca subito tantissimo il canestro. Dopo 4 minuti di gioco il punteggio è sull’ 8-5 in favore di Siena e Stonerook ha già regalato anche una perla difensiva delle sue su Omar Cook. L’ingresso sul parquet di Lavrinovic (con Andersen già a quota due falli), Zisis e Kaukenas dà ancora nuovo slancio a Siena che si porta sul 16-9 al 7′ minuto. Giachetti è freddo dalla lunetta e riduce lo svantaggio meneghino ma Kaukenas prima della prima sirena trova il modo per andare a canestro in mezzo ai difensori avversari.

 

Gennaro Groppa